Ormai poche ore e si voterà.
Diciamolo, i partiti italiani hanno dato prova di tutta la loro lontananza dagli umori degli italiani.
Iniziamo da PD ed IVD, oggi convintissimi antinuclearisti e fautori dell’acqua pubblica, ma fino a ieri schierati su posizioni ben differenti (vogliamo parlare di Lanzillotta del governo Prodi e del suo decreto sulle municipalizzate?)
Vogliamo parlare della votazione di IDV e PD al parlamento europeo in una mozione pro-nucleare, datata 25 novembre 2009. Essa dice : Il Parlamento europeo sottolinea che una transizione internazionale verso un’economia a basse emissioni di carbonio porterà a considerare l’energia nucleare come un elemento importante del mix energetico nel medio termine; precisa tuttavia che la questione della sicurezza del ciclo del combustibile nucleare va affrontata in modo adeguato a livello internazionale al fine di garantire il massimo livello possibile di sicurezza.”
Chi l’ha votata dei parlamentari Italiani?
Ecco l’elenco completo di chi ha votato sì, no, astenuti e assenti:
FAVOREVOLI (57)
PPE (32)
Salvatore TATARELLA, Gabriele ALBERTINI, Alfredo PALLONE, Alfredo ANTONIOZZI, Lara COMI, Antonio CANCIAN, Paolo BARTOLOZZI, Sergio BERLATO, Erminia MAZZONI, Cristiana MUSCARDINI, Barbara MATERA, Giovanni LA VIA, Antonello ANTINORO, Licia RONZULLI, Aldo PATRICIELLO, Salvatore IACOLINO, Iva ZANICCHI, Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS, Roberta ANGELILLI, Amalia SARTORI, Crescenzio RIVELLINI, Herbert DORFMANN, Clemente MASTELLA, Andrea COZZOLINO, Carlo CASINI, Mario MAURO, Potito SALATTO, Marco SCURRIA, Carlo FIDANZA, Magdi Cristiano ALLAM, Raffaele BALDASSARRE, Tiziano MOTTI
S&D (19)
Francesco DE ANGELIS, Guido MILANA, David Maria SASSOLI, Leonardo DOMENICI, Sergio Gaetano COFFERATI, Luigi BERLINGUER, Debora SERRACCHIANI, Salvatore CARONNA, Pier Antonio PANZERI, Gianni PITTELLA, Rita BORSELLINO, Francesca BALZANI, Rosario CROCETTA, Gianluca SUSTA, Patrizia TOIA, Roberto GUALTIERI, Vittorio PRODI, Paolo DE CASTRO, Mario PIRILLO
ALDE (6)
Luigi de MAGISTRIS, Gianni VATTIMO, Vincenzo IOVINE, Giommaria UGGIAS, Niccolò RINALDI, Pino ARLACCHI (ha votato sì anche per l’emendamento 36)
CONTRARI (8)
EDF (7)
Claudio MORGANTI, Giancarlo SCOTTA’, Matteo SALVINI, Mario BORGHEZIO, Lorenzo FONTANA, Oreste ROSSI, Mara BIZZOTTO
PPE (1)
Luigi Ciriaco DE MITA
ASTENUTI (4)
EDF (2):
Francesco SPERONI, Fiorello PROVERA
PPE (2):
Vito BONSIGNORE, Elisabetta GARDINI
ASSENTI (3)
PPE (1):
Giovanni COLLINO
S&D (1):
Silvia COSTA
ALDE (1):
Sonia ALFANO.
Leggetevi nomi e cognomi e traetene le conseguenze…
Poffarbacco gli unici che hanno votato contro, tra gli italiani, alcuni leghisti, ed il vecchio DC De Mita….!!!
E passiamo ad oggi. Non sono passati neanche due anni e praticamente le posizioni si sono ribaltate. Meditate gente, meditate!!!
Addirittura l’IDV organizza un referendum contro il nucleare….
Sono stati “folgorati” sulla via di…Montecitorio…
Al PD fanno i “pesci in barile”. Si infilano nei vari comitati e sperano di ricavare dei vantaggi politici. Scurdandose ‘o passato…
Anche se poi ci sono sempre delle crepe, a livello locale in molte zone gli amministratori si sono spesi pesantemente per l’acqua privata in passato e non possono fare dietro-front!
A Roma, la Provincia Sponsorizza col comune di Roma un convegno di Enrico Cisnetto, contrario al referendum sulla privatizzazione dell’acqua.
E tra il popolo del PDL e di FLI ci sono molti che voteranno contro il nucleare e per l’acqua pubblica, non solo tra i cittadini, ma anche tra politici di spicco. Su facebook Fabio Rampelli ha detto “coram populi” che lui è contrario al nucleare e per l’acqua pubblica mentre non prenderà la scheda del conflitto di interessi. Flavia Perina (FLI) dice invece: votare, votare,votare..
I centristi hanno posizioni “in ordine sparso”. Casini difende gli interessi… familiari, del suocero, e difende acqua privata ed anche nucleare, su cui ha dato prova, in tutte le sue partecipazioni in tv, di ignoranza totale dell’argomento. Rutelli e Fini, boh, non si sa, sembra che abbiano invitato comunque ad andare a votare.
Incontrato casualmente l’altro giorno, il Ministro Romani si è simpaticamente prestato ad uno scambio di idee con noi contestatori antinucleari che tornavamo dal flash mob di Piazza di Spagna. Il ministro ha detto che la sua posizione non è ideologica e che, laicamente, si è espresso col governo per non andare avanti col progetto nucleare. Pressato dalle nostre domande non ha mai detto comunque la frasetta “nucleare mai” che noi volevamo sentire…Insomma la “pausa di riflessione” sarebbe stata temporanea, come Corte di Cassazione e Corte Costituzionale avevano già “tanato”, confermando il quesito referendario sul nucleare. Infine ha risposto ad una mia domanda sul quorum, dicendo che potrebbe essere disponibile ad un abbassamento del quorum in cambio di un aumento delle firme (dubito però che proporrebbe lui in primis una proposta del genere...eheh)
Morale della favola: Italiani, votate secondo coscienza, fregatevene dei partiti turlupinatori e date una risposta forte ai quattro quesiti. Fate vedere che ci siete, ed il mare lo potrete godere con maggiore soddisfazione, la settimana prossima.
Ultimi commenti