Stanno mettendo in mezzo Grillo ed il Movimento 5 Stelle. E’ una ben congegnata “azione” a tenaglia. Da una parte si intimorisce Beppe Grillo con una serie di denunce su fatti abbastanza pretestuosi.
Un procedimento giudiziario riguarda il reato di violazione di sigilli per manifestazione in una baita-presidio dei No Tav in Valle di Susa. 9 mesi chiesti dai PM per via di una recidiva, una precedente condanna per diffamazione.
Questa è la descrizione dei fatti secondo il blog di Grillo
Un altro procedimento è sui blocchi di partenza e riguarda invece le dichiarazioni che Grillo fece, nei giorni della protesta dei forconi, quando incitò gli agenti di polizia a smettere di proteggere i politici e a passare dalla parte della gente. Per questo il segretario dei giovani Piddini, Fausto Raciti, aveva presentato un esposto.(Beh, il PD non ne perde una di occasione per fare brutta figura...)
Reati, che fanno sorridere, visto che siamo abituati a giornalieri episodi che riguardano politici indagati per corruzione, politici assolti dopo aver avuto pagati appartamenti a “propria insaputa”, perchè "il fatto non sussiste", politici condannati per fiancheggiamento alla mafia, per reati finanziari, ecc ecc. Si tratta invece, per Grillo, di reati che in fondo, anche se fossero confermati, atterrebbero alla libertà di espressione e di manifestazione, libertà che in italia ormai sta scomparendo parallelamente col formarsi del “regime” partitocratico PD_PDL, che ha deciso di “uccidere” l’Italia, prendendo come scusa il solito slogan “ce lo chiede l’europa”.
La TAV ancora viene portata avanti non perché sia utile (ormai lo sanno pure i sassi che è un’opera assolutamente inutile) ma perché “ce lo chiede l’europa”. Pensionati disperati frugano in mezzo all’immondizia per via della crisi economica creata da un regime “ austerità” perché “ce lo chiede l’europa”, che non permette ai cittadini di sopravvivere a tasse e balzelli, si suicidano imprenditori portati al fallimento da uno stato che da un lato non paga i debiti e che dall’altra “strozza” letteralmente le imprese in difficoltà, inventandosi sempre nuove tasse, non pagando i debiti coi privati, insomma questa è la bella situazione in cui si trova l’italia… Ma puntiamo pure il dito a quel "criminale di Grillo" perchè, mamma mia che roba, ha rotto un sigillo... Spero che il giudice tenga conto del contesto in cui si sono svolti i fatti e che in val di Susa c'è una popolazione che non vuole essere espropriata del suo territorio.
D’altra parte continua la battaglia mediatica dei principali organi di informazione contro i parlamentari cinquestelle che “attaccano” la presidente della camera Boldrini, rea, secondo loro, di usare due pesi e due misure in parlamento. Si cerca in tutti i modi di screditare il partito di Grillo, di toglierne la credibilità, di renderlo “impotente”. Ed ogni giorno ce n’è una nuova.
Chi segue il mio blog e chi mi conosce sa benissimo che non sono mai stato un “fan” sfegatato di Beppe Grillo, lo ero all’inizio, per la verità, poi ho sempre criticato il Movimento per la sua carenza endemica di democrazia interna e per il fatto che è un movimento gestito col criterio del “franchising”: il marchio è di Grillo e Casaleggio, gli altri partecipano fino a che sta bene ai proprietari, il che è come avere una democrazia diretta… da Grillo. Il M5S rimane un movimento con tanto di padroni e proprietari e questa è una cosa inaccettabile, per chi, come il sottoscritto, ama un vero confronto democratico.
Ciononostante appare evidente che il sistema politico italiano, quello tradizionale dei due schieramenti principali e dei loro alleati di comodo (anche quando fanno le finte opposizioni, tipo Lega o Sel, ad esempio) è così marcio, così corrotto, così disgustosamente distruttivo per l’Italia, che in confronto vedere i giovani parlamentari pentastellati e paragonarli a quelli dei partiti tradizionali, è come confrontare il giorno e la notte.
Diventerò grillino solo quando questi parlamentari di “nuovo conio” sapranno togliersi dalla tutela di “papà Grillo”, e muovere i loro passi da soli, autodeterminandosi nelle decisioni, più di quello che già fanno almeno in parlamento, e aprendo il movimento ad una democrazia veramente e sinceramente partecipata. Inoltre, mi piacerebbe che il M5S avesse un progetto politico a più largo raggio, creando una nuova classe dirigente che sia onesta e competente.
Detto questo, non posso però che dare tutta la mia solidarietà a Beppe Grillo ed ai parlamentari del Movimento Cinque Stelle per le loro battaglie presenti e future e spero che la CASTA che ancora occupa illegalmente l’italia come un vero REGIME le principali cariche istituzionali, sia finalmente CACCIATA VIA come merita e che questa manovra tesa a distruggere l’unica opposizione presente oggi nel parlamento italiano fallisca miseramente.
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