Mi è capitato di vedere, vicino a San Pietro, una ragazza che chiedeva l’elemosina. Mi ha colpito molto. Probabilmente era straniera, forse zingara, era una bella ragazza che aveva un’aria pulita e tutt’altro che “sfacciata”, sembrava che avesse un po’ di imbarazzo a stare lì. Qull’immagine mi ha fatto riflettere per un giorno intero. Roma ogni giorno ci sono centinaia di persone che mendicano ai bordi delle strade.
Al centro di Roma alcune donne, con una specie di trucco taetrale, con un largo fazzoletto che copre loro il viso e parte del corpo, fingono di essere delle vecchiette, stanno tutte piegate su sé stesse. Probabilmente sono delle zingare addestrate a questo.
Altri sono stranieri, ma non ci sono barboni o persone veramente indigenti. Per la massima parte sono gestiti da appartenenti ad alcuni “giri” della “mala” che sfruttano anche l’accattonaggio come fonte di reddito. Ci sono le varie “zone di influenza”, ognuno “batte” le sue zone, ed a fine giornata tutti dal capo zona a versare quanto ricevuto dalla gente. Naturalmente chi mendica sono poveri disgraziati sfruttati dal questi giri di delinquenza.
Mi chiedo se le autorità non siano a corrente di questo e, visto che a pensar male ci si azzecca spesso, non sarei così sorpreso di sapere che ci siano delle protezioni ad alto livello. Se me ne sono accorto io…
Sapere tutto questo mi ha sempre trattenuto dal dare qualche spicciolo a questa gente. Purtroppo nel mondo di adesso è difficle anche aiutare il prossimo con una semplice elemosina. Troppo spesso i soldi non vanno alla persona ma a chissà chi.
Infatti da tempo preferisco dedicarmi al volontariato “diretto”, in modo che hai contatto con la persona che stai aiutando e sei sicuro che i tuoi sforzi vadano davvero ad aiutare una persona in difficoltà. E consiglio a tutti di fare altrettanto. Niente beneficienza per corrispondenza, se volete aiutare qualcuno, scegliete qualcuno che conoscete o che sapete veramente bisognoso ed aiutatelo direttamente, con soldi, cibo o altro.
La beneficienza con le fanfare e con gli sponsor molto spesso è una moderna forma di truffa ed i soldi non finiscono quasi mai dove dovrebbero. Le stesse istituzioni che dovrebbero garantire la serietà degli interventi non sempre sono all’altezza della situazione. E se vedete uno che vi chiede l’elemosina, fate come qualche volta ho fatto io: chiedete cosa vuole da mangiare, andate ad un bar o al supermercato e comprateglielo direttamente.
Nel nostro mondo sempre più cinico e menefreghista la solidarietà è un valore molto importante, non disperdiamolo!
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