Siria: accuse reciproche sull’uso di gas letali sulla popolazione, in particolare nell’attacco del 21 agosto ai sobborghi di Damasco.
Governo siriano ed opposizione armata si rimpallano le responsabilità dei molti civili uccisi negli ultimi giorni a causa di utilizzo di gas tossici.
Anche qui, come in negli altri paesi mediorientali e mediterranei dove sono scoppiate rivoluzioni e rivolte, è difficile capire da che parte stanno le ragioni, chi c’è dietro chi, chi arma i governi e chi arma le opposizioni armate, insomma, le propagande filo- ed anti- governative di fronteggiano
Nonostante una taskforce delle Nazioni Unite sia in Siria proprio per capire la situazione riguardo l’eventuale uso di armi chimiche, ancora non sono chiare né le modalità né le responsabilità.
In questo filmato si vedono decine di vittime, soprattutto ragazzini, rimaste a terra asfissiate. La stessa CNN, però, non è riuscita a verificare esattamente nè dove sono stati realizzati i filmati nè il numero dei morti o dei feriti.
Secondo alcuni media internazionali, le persone coinvolte da questi attacchi chimici sarebbero più di 1300.
Secondo fonti filogovernative invece, l’attacco a Damasco del21 agosto è stato compiuto dalle FSA, le forze siriane ribelli, che sono dotate di razzi in grado di lanciare armi chimiche.
(vedere foto a lato)
http://aangirfan.blogspot.it/2013/08/free-syrian-army-and-chemical-weapons.html
Altro video dell’attacco coi gas alla periferia di Damasco, quello che avrebbe causato 1300 morti, in prevalenza bambini, probabilmente perché i gas, più pesanti dell’aria, si concentrano maggiormente in basso
Sarebbe importante sapere veramente chi ha provocato questo attacco, non scordiamoci che la guerra contro Saddam Hussein partì dalla constatazione, smentita in seguito dai fatti, che Saddam avesse e potesse utilizzare armi chimiche ed armi non convenzionali e quella dette la motivazione ufficiale per attaccare l’Iran. Lo stesso potrebbe avvenire in Siria, quindi la questione è di vitale importanza.
Del resto il governo degli Stati Uniti ha già dichiarato precedentemente che l’uso delle armi chimiche è la linea rossa che separa da un possibile intervento americano nel paese.
Alcuni esperti in armi chimiche, visti i video, non si sono dichiarati così certi di come si possano essere svolti realmente i fatti. L’unica è che la missione delle nazioni unite riesca a far luce sugli avvenimenti.
Francamente, per quello che se ne sa, non si capisce il vantaggio che avrebbe il governo siriano nell’utilizzare armi chimiche contro la popolazione inerme, tra l’altro non in zone periferiche, ma nei dintorni di Damasco.
Comunque aspettiamo chiarimenti in merito.
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