Elettroencefalogramma piatto

 

Vado nello studio di un mio amico, c’è una tizia che parla ad alta voce e sbraita contro la fornero e contro i politici, altri intervengono, il clima è rovente contro la “vecchia politica”. Bene, questi saranno favorevoli a firmare per la RETE DEI CITTADINI, ingenuamente penso, ora li convinco ad andare a firmare…

 

Invece, non appena comuncio a sollecitarli  di andare a firmare, in modo da dare un piccolo contributo al cambiamento, almeno provarci,  mi guardano come fossi un marziano. La tizia che prima sbraitava contro la Fornero mi guarda storto, poi, di fronte alle mie osservazioni, ma non aveva detto che questo governo fa schifo, i politici pure..ecc?, bofonchia qualcosa, capisco solo, ma io sono comunista, un suo vicino di stanza fa, io sono democristiano…insomma, un secondo prima erano pronti alla rivoluzione, sarebbero scesi in piazza ad assaltare il palazzo, di fronte alla richiesta di una misera, ma importante, firma, tutti a fare marcia indietro e cambiare discorso.

Queste persone sono quelle che poi, miracolosamente, voteranno poi regolarmente i “soliti noti”, qualcuno magari voterà scheda bianca, uno dei migliori sistemi per farsi inconsapevolemente scippare il consenso.

 Se questi sono gli italiani, credo che berlusconi, monti, bersani, persino mastella, sarebbero la punizione persino minima rispetto a quella che si meritano….

E’ questo il primo motivo della crisi, non solo economica ma anche civile, culturale, morale, che attanaglia l’Italia.

 Questa politica vergognosa è anche frutto della cialtroneria di noi italiani, pronti a lamentarsi, a fare i “piagnoni”, ma incapaci a fare un minimo “scatto di reni” per cambiare le cose. Persino andare a mettere una firma diventa un o scoglio insuperabile per queste amebe viventi.

Niente da fare, purtroppo l’elettroencefalogramma dell’italiano medio è un elettroencefalogramma desolatamente piatto. E questo, oltre a farmi arrabbiare ancora di più, mi spinge maggiormente a lottare per cambiare le cose, appoggiando le liste civiche fatte da cittadini che si pongano in netta alternativa con lo status quo della politica.

Invito il lettore ad uscire dallo stato di "ameba" e a "darsi una mossa".

Se si abita nel Lazio è possibile firmare per la lista RETE DEI CITTADINI, altrimenti  invito le persone ad "informarsi" su chi si presenta alle elezioni, cercando di dare una mano ed il voto alla lista cher veramente sia più vicina alle proprie convizioni non tanto ideologiche, l'ideologia è una vecchia trappola cattura-voti, quanto invece "pratiche". Cioè occorre valutare le varie proposte politiche, che cosa in pratica vogliono le varie liste che si presentano e la loro credibilità. Perchè se a "promettere" è il vecchio politico di turno, già sputtanatosi duemila volte, beh, allora meglio cercare qualcos'altro. Cercare, informarsi, approfondire, leggere, andare sul web e non fermarsi alle apparenze. Spesso quello che riluccica non è oro...

Per migliorare la democrazia del nostro paese tutti insieme dobbiamo essere PARTE ATTIVA, altrimenti si delegherà sempre agli altri senza fare alcuna scelta consapevole.

Quindi... Buona "ricerca" a tutti!