Il 24 Agosto 2012 sono state consegnate a Montecitorio 52.680 firme raccolte i sei mesi , a sostegno
della proposta di legge di iniziativa popolare intitolata “Quorum zero, più democrazia”.
Tra i punti principali del disegno
di legge
costituzionale vi sono:
- l’abolizione del quorum dallo strumento referendario, giudicato un ingiusto vantaggio per i “detentori del potere”, tutelati dalla disinformazione dei cittadini e rafforzati dalle campagne “andate al mare” lanciate dai politici ad ogni votazione referendaria
- la precisa regolamentazione delle petizioni -dalla presentazione ai tempi di risposta-,
- l’introduzione del referendum propositivo,
- la valorizzazione dell’esercizio di democrazia diretta a livello locale -anche in questo caso tramite referendum propositivi, confermativi, abrogativi-,
- la possibilità per tutti i cittadini con età superiore ai 16 anni di rivolgere istanze al Parlamento, tenuto a rispondere entro tre mesi, l’indizione di un referendum confermativo rispetto a “contestati” provvedimenti legislativi (da modifiche della Costituzione a trattati internazionali).
Un lungo percorso a tappe che ha per traguardo il passaggio da una democrazia oligarchica guidata dalle segreterie dei partiti ad una democrazia più partecipata dai cittadini, un primo passo verso quella “democrazia diretta” auspicata da molti, nella quale la politica sia veramente al servizio dei cittadini, controllata da essi, e dove i politici che non mantengano gli impegni presi con gli elettori siano costretti a tornarsene a casa.
Grazie a Gianni, Fabio, Lorenzo, Anna, Tommaso ed Alessandro per aver portato materialmente le firme, grazie soprattutto a chi ha dovuto "gestire" il flusso di tutti i moduli, "da" e "per" i comuni, con tutti i certificati acclusi, (Fabio, Gianni e Lorenzo), non è stata una cosa semplice, ma grazie soprattutto ai 52.680 cittadini che hanno firmato (in realtà hanno firmato circa 54.000 persone, ma per alcune firme non sono arrivati per tempo i certificati)
Nelle foto seguenti, alcuni componenti della delegazione, composta da cittadini venuti da Trento, Vicenza, Milano e Roma che facevano parte del comitato organizzatore chiamato “Quorum Zero Più Democrazia”
Qui sotto: Anna, Tommaso, Gianni, Fabio e Lorenzo
Lorenzo, Gianni e Fabio
<- I pacchi dei moduli con le firme
Senza pantaloni lunghi e giacca non si entra in parlamento, regola valida anche se si accompagnano in porto le firme...
ahahahah i pantaloni lunghi...fortuna che avevo le prolunghe!
Scritto da: Gianni Ceri | 08/30/2012 a 11:55