Le studentesse della scuola avevano vinto da poco il concorso "La legalità nel quotidiano" con uno spot intitolato: guarda la legalità negli occhi.
Alle 7 e 45 di questa mattina, 19 maggio 2012, è esplosa una bomba collocata in un cassonetto della differenziata all’esterno dell’Istituto Professionale di Brindisi Intitolato a Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, che si trova a pochi passi dal tribunale.
Sette ragazzi risultano feriti, di cui uno gravemente, una ragazza è morta. Questo è il bilancio dell’attentato. Un attentato chiaramente volto ad uccidere ed a mandare un segnale preciso.
I perché ipotizzabili sono tanti e tutti fondati.
1) Intanto la data è evocatrice.:
- il 18 maggio 1939 è la data di mascita di Giovanni Falcone che morì con la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta il 23 maggio del 1992.
- La “Carovana Antimafia” promossa da Arci. Libera ed i sindacati proprio in questi giorni passava per la zona di Brindisi. Oggi era prevista, proprio in questi minuti (ore 10,10) presso il bene confiscato di via Leonardo Leo a Tuturano, a due passi da Brindisi, una conferenza stampa con il sindaco del Comune di Brindisi ed altri amministratori locali e sindacalisti.
2) Mafia e potere politico sono oggi, come ieri, strettamente legati. Molto spesso, ed fu così amche nel caso degli omicidi di Falcone e Borsellino, la mafia agisce come la “mano armata” dei poteri forti. Ed allora ecco che per terrorizzare l’opinione pubblica, cosa di meglio che un attentato mafioso in Puglia come contraltare meridionale delle azioni criminose delle brigate rosse al nord. Non è strano che contemporaneamente al crollo verticale dei partiti e del sistema politico-economico italiano, tornino alla ribalta le vecchie “paure”? Mafia e Terrorismo uniti nello “stabilizzare” l’Italia in maniera da giustificare l’esistenza magari di un “governo forte”, dotato di “poteri eccezionali”. Una musica già ascoltata altre volte… Le bombe oltre purtroppo ad uccidere persone innocenti sono bombe “mediatiche” utilizzate con degli scopi ben precisi.
Meditate, italiani, meditate…
PS 1: non è passato molto tempo e già le vittime sono diventate due. Questa bomba grida vendetta!
PS 2: Le notizie si susseguono, per fortuna, se così possiamo dire, la vittima è una sola, l'altra ragazza è gravissima e speriamo ce la faccia! un forte abbraccio a tutte le ragazze colpite ed ai loro familiari!
Commenti