Vi ricordate questo demenziale articolo uscito sui media solo 5 giorni fa?
Sosteneva la radioattività a Roma era maggiore di quella di Tokyo, come a dire... nessuna paura per i giapponesi, nella capitale giapponese tutto è sicuro e tranquillo ed il nucleare non fa paura. Qui sopra la pagina del Corriere online del 16 marzo 2011.
Sembrava quasi uno spot del forum Nucleare.
Peccato che era solo una forma di disinformazione, tipica dei nostri media, piegati da sempre alle principali lobbies economiche (e quella dell’energia è una delle più potenti, soprattutto se legata a doppio filo con quella bancaria).
Era chiarissimo a chi, come il sottoscritto, è abituato a “pesare” l’informazione ed a “tararla” bene prima per dare per vera una notizia.... ma tant'è.. la notizia era volata di bocca in bocca con tanti strombazzamenti..
Invece la realtà è diversa, e per un raggio di diverse centinaia di chilometri attorno alle centrali la contaminazione per aria, acqua e cibo è ahimè diventata qualcosa di ben più reale di un semplice..rischio.
Ma torniamo ad oggi, tramite il blog di Pietro Cambi sono riuscito ad arrivare ad un sito dove vengono pubblicati i dati di radioattività presi proprio a Tokyo.
La prima centrale di Fukushima è posizionata a quasi 250 km a nordest di Tokyo. Quindi ben più al di la della “fascia di sicurezza” di 20-30 km annunciata dalle autorità locali. Eppure, anche a questa distanza, inesorabilmente, la radioattività stà salendo. Ecco i grafici:
Località: latitudine: 35 ° 39 '28 .08 ", Tsune Azuma: 139 ° 24'05 .40", altitudine: 101m
Hitoshi Minami 2-chome, Hino City, Tokyo,
From: http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fpark30.wakwak.com%2F~weather%2Fgeiger_index.html&sl=ja&tl=it&hl=&ie=UTF-8
Come si vede, solo nella giornata di oggi, 21 marzo 2011, i valori di radioattività si sono pressochè raddoppiati.
Ricordiamo, come piccolo dettaglio, che a causa delle tante centrali nucleari, i valori di radioattività considerati accettabili in Giappone sono da sempre molto superiori ai nostri.
Ma andiamo avanti.
Forse qualcuno si ricorda la polemica degli orchestrali del Maggio Fiorentino, in Giappone per dei concerti, che la sopraintendente non voleva far tornare a casa, dicendo che non correvano alcun rischio e dovevano mantenere i loro impegni di lavoro?
Ebbene, dopo la sollevazione di parenti e colleghi di lavoro, ed un’assemblea con la presenza del sindaco, gli orchestrali sono tornati, sia pure in ritardo, in Italia.
Ma qui c’è una nuova notizia:
Da "LA Repubblica"
80 delle persone che hanno partecipato in Giappone ai concerti del maggio fiorentino sono risultate positive ai test di radioattività fatti, al ritorno, presso l’ospedale fiorentino di Careggi. Per carità, non rischiano immediatamente la vita, ma sappiamo benissimo che la somministrazione di dosi significative di radioattività aumenta sensibilmente il rischio di essere affetti a malattie tumorali nei decenni successivi.
Meditate gente, meditate, sul rischio nucleare e sulla radioattività letale della nostra informazione venduta ai colossi delle multinazionali energetiche, e non solo...
E poi scherzavano sul ponentino radioattivo....
Qui trovate un interessante articolo, aggiornato a queste ore, sui rischi alimentari in Giappone
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