Nausea, ho una forte nausea da notizia, ne sento troppe di notizie disgustose, che mi fanno chieder per l'ennesima volta: ma in che cavolo di mondo viviamo!
Ce n'è per tutti i dis- gusti.
Da Bossi che insulta e vaneggia (lui, ministro della repubblica!) applaudito da un pubblico che continuerà a votarlo, perchè non c'è nulla di più facile che raccogliere consensi andando ad
accarezzare i più bassi istinti (i bersagli ieri erano gli immigrati, oggi sono i romani), alla telenovela "casa a montecarlo", utile per far dimenticare agli italiani i veri problemi che attanagliano quello che era il bel paese. Ora non c'è più neanche il formaggio che una volta si chiamava "bel paese"...
Eppoi la compravendita dei parlamentari, neanche fossero mozzarelle.
Mr. B. ha fatto acquisti, prelevando qualcuno dell'UDC, qualcun'altro dell'API, vabbeh partiti inutili, però questa compravendita è davvero imbarazzante, ai limiti del codice penale. Ma tutto va bene, ormai gli italiani si sono abituati a TUTTO.
Eppoi la notizia-beffa che viene dall'Iran:
Dopo tante proteste riguardanti la lapidazione, la donna che era stata condannata alla lapidazione morirà impiccata, come avviene in paesi più...democratici.
Aspettiamo solo che l'Iran raggiunga la civiltà degli USA e adoperi la civilissima iniezione letale oppure una "abbastanza civile" sedia elettrica... E' dura fare umorismo su questi argomenti, ma viene proprio spontaneo.
Ancora nel mondo 97 paesi hanno nel loro ordinamento di pace la pena di morte. E di questi in cinquanta paesi la pena di morte ancora applicata, sporadicamente o con continuità.
In USA 35 dei 50 stati a stelle e striscie prevedono ancora la pena di morte.
Esecuzioni nel 2006: Repubblica Popolare della Cina (1.010), Indonesia (?), Iran (177), Iraq (65), Giappone (4), Pakistan (82), Singapore (?), Usa (52)
Inoltre in LIbia, Sudan,Arabia Saudita, Yemen la pena di morte viene regolarmente applicata.
Eppure si parla solo di pochi casi, per motivi particolari, a seconda della nazione o del sesso del condannato o di altre motivazioni. Delle oltre mille persone giustiziate in Cina chi ne parla mai?
Non se ne parla mai perchè la Cina è ormai un prezioso "partner commerciale" oltre che il più grande finanziatore degli USA.
Invece la pena di morte andrebbe vietata in tutto il mondo, per qualsiasi crimine sia alla base della motivazione della condanna, sia che la persona sia innocente o colpevole.
Ma la moratoria sulla pena di morte, firmata da tantissimi paesi all'Onu il 18 dicembre 2007, su iniziativa italiana, che fine ha fatto?
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