sviluppo ... sviluppo ... sviluppo ...

E' il totem dei giorni d'oggi.

Ne parlano sempre i politici, i giornalisti, ci si riempiono la bocca e lo adoperano per giustificare i più turpi intrallazzi.... lo SVILUPPO dell'economia... lo SVILUPPO del paese ... e con questo ci propongono di acquistare sempre più automobili, di consumare sempre di più, di sprecare risorse, di uccidere esseri viventi. E vai con le centrali nucleari, INDISPENSABILI PER LO SVILUPPO DEL PAESE, lo dicono i politici, non solo quelli "naturalmente" brutti e cattivi della destra ma anche quelli più "politicamente corretti" della sinistra.

Chissenefrega dei rischi millenari delle scorie, di nuove cernobil, chissenefrega se un mondo in continuo SVILUPPO non potrà MAI ESSERE un mondo bio-sostenibile, un mondo a misura umana.

Lo sviluppo forse prevede che diverremo anche  dei cyborg con dei microchip sotto la pelle per poterci meglio controllare. Fantascenza? Non ci giurerei.

Intanto si vuole tornare ai servi della gleba, togliere diritti a chi lavora e chi produce, vedi Pomigliano, dove un'azienda che ha da sempre privatizzato i guadagni e fatto pagare allo stato i conti in rosso. Ma Marchionne deve pensare allo SVILUPPO e allora  pensa di far tornare il medioevo  in italia, non si cerca di far allineare i diritti sindacali dei paesi dell'est o asiatici a quelli italiani, cosa che ci renderebbe di nuovo competitivi, ma viceversa!

Togliere assistenza sanitaria alle persone invece che migliorarla, per "risparmiare" risorse per lo SVILUPPO DEL PAESE. Ma se si sono mangiato questo mondo e quest'altro con l'allegra finanza delle ASL, ricordiamoci i posti di primario lottizzati, gli appalti truccati, la corruzione delle cliniche private, le case farmaceutiche che ti costringono ad acquistare formati giganti di medicinali quando a te basterebbero tre pillole!!
Tralasciando i business degli interventi chirurgici "inutili" (una bella percentuale del totale, compresi inutili parti cesarei o tonsilli e appendici tolte con estrema facilità o la nuova "chirurgia estetica" con la quale diventa indispensabile ciò che prima non lo era affatto), tralasciando lo scandalo delle chemioterapie ecc ecc ecc (ci si potrebbero scrivere libri inesauribili)


E mettiamoci anche del nostro, siamo ormai tutti degli spreconi, buttiamo via le cose per il gusto di cambiare il "giocattolo", ormai i secchi dell'immondizia sono pieni di telefonini ancora funzionanti ma ormai non più di moda, ma in che mondo viviamo se gli stessi secchi dell'immondizia sono frugati da pensionati che rischiano di morire di fame! E' questo lo SVILUPPO?

Certe volte mi vergogno di far parte di questo mondo, di vivere nel nostro SVILUPPATISSIMO PAESE.

E vorrei che la gente cominciasse a parlare di DECRESCITA FELICE, di SOSTENIBILITA' AMBIENTALE e non di sviluppo..