Jesse james? No, lo disse Marcello Lippi pochi giorni fa in risposta alle critiche ricevute riguardo ad un'Italia "stitica" come non mai, incapace di un lampo di bel gioco, di un'azione degna di nota. Nelle prime partite due tiri subiti, due gol, e questa la dice lunga sulla forza della nostra difesa,che era invalicabile quattro anni fa. E ti credo,ci siamo portati un capitano già pronto per una pensione dorata nella penisola arabica, un portiere, che era il vanto della nostra nazionale e che da più di un anno è alle prese con gravi problemi alla schiena (si vociferava già dalla scorsa estate di ernie o cose del genere). S'è portato un giocatore che fuori condizione come Camoranesi, un'altro ancora in convalescenza come Pirlo, l'unico elemento di classe, in assenza dei Cassano, dei Totti o dei Balotelli, sapientemente ignorati dal ct azzurro. E poi ci siamo accorti, ma va!, che questa italia era incapace di costruire un'azione degna di nota. Lo avevamo visto nelle amichevoli con Svizzera e Messico, ma erano solo amichevoli, poi nella partita col Paraguay, ma era solo la partita d'esordio, poi abbiamo fatto fare un figurone persino alla Nuova Zelanda, pareggiando solo grazie ad un benevolo rigore ma era solo la seconda partita. Ci si aspettava la solita botta di "satellite", per dirla alla Franco Melli, nell'ultima partita, ma la Slovacchia non aveva alcuna voglia di fare da sparring partner di fronte alla solita italietta scombicchierata. E, alla fine, Lippi gioca il tutto per tutto mettendo in campo Pirlo e Quagliarella, che hanno un po' rivitalizzato una squadra che però era moscia, deconcentrata e incapace di prendere in mano la partita. Non abbiamo potuto quindi qualificarci neanche col solito pareggiotto fortunarto dell'ultimo minuto e ce ne andiamo a casa lemmi lemmi. Marcello Lippi da Viareggio accoppiato nel disonore con l'altro bel personaggio transalpino, tal Domenech da Lione.
Personalmente resto un estimatore a vita del "Barone" Liedhom, tutto un altro stile, ho rimpianto persino di Zeman, che è stato almeno un vero maestro di sport e trovo che Ancelotti sia il vero erede di Liedhom sia come competenza che come signorilità, humor e capacità.
Lippi vattene in barca e sparisci per un po', che è meglio.....
e.... attento al palo, Marcello!!
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