Certe notizie sembrano barzellette, ma, ahimè, sono vere!! Leggere per credere.
Ecco un virgolettato di Berlusconi uscito dall'Ansa:
"Non credo ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette dei reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico". Berlusconi, in un'intervista concessa a Palazzo Grazioli a due agenzie, è molto netto nel dire come il Pdl debba comportarsi di fronte a chi commette reati. Ma le sentenze debbono essere passate in giudicato? "Dipende da caso a caso: noi abbiamo deciso che le persone che sono sottoposte a indagini o processi in via di principio non debbano venire ricomprese nelle liste elettorali, ma anche che se ci sono dei dubbi sulla loro colpevolezza sarà l'Ufficio di presidenza a decidere caso per caso"
Domandina facile-facile: ma per Berlusconi chi decide?
Ti inviterei anche a soffermarti sulla prima proposizione, dove c'è una congiunzione "e" che fa riflettere. Berlusconi infatti non ha detto, tout-court, "chi commette dei reati", ma "chi sbaglia E commette dei reati"... il che farebbe pensare non solo a fatti costituenti reato, accertati con sentenza, ma anche ad altro genere di "sbagli"... Per inciso: siccome ho dei problemi a una spalla e avrò bisogno di trattamenti fisiokinesiterapici, che dici, invece di prendere appuntamento col fisioterpaista, telefono ad uno di quei signori a cui telefonava Bertolaso?
Scritto da: Lella | 02/19/2010 a 13:55