Ne ho lette e sentite QB, quanto basta, ed anche di più.
Vado contro corrente, provo simpatia per Marrazzo proprio in questo momento così difficile per lui. Ha sbagliato e si è dimesso.
Certo in un primo tempo ha cercato di negare l’evidenza.
Certo, difficile giustificare certe frequentazioni.
Certo, un politico che ha delle responsabilità verso i cittadini si dovrebbe comportare in modo responsabile anche nel privato.
Ma tant’è. Berlusconi Docet.
Del resto, anche il fatto di dimettersi non è poi così scontato. La maggior parte dei politici rimane attaccato alla poltrona fino allo stremo, basti pensare ad Antonio Bassolino, molte inchieste della magistratura campana sul suo conto, ma lui non molla, vuole arrivare a fine mandato come se nulla fosse.
Non si considera moralmente neanche toccato dalle accuse e dalle inchieste a suo carico. Ma poi di quale morale parliamo?
Le varie inchieste sulla sanità in molte regioni italiane, che hanno coinvolto affermati politici di tutte le parti politiche, serenamente uniti nel magnamagna, hanno mostrato che tangentopoli è ora una realtà molto più consolidata di quella che scoppiò a Milano per il “Pio Albergo Trivulzio”
Assodato che il politico italiano, quello “navigato”, difficilmente non ha i suoi bravi scheletrini nell’armadio, troppo tempo si rimane infatti nelle stanze dei bottoni per non cedere a pericolose tentazioni… non per nulla Beppe Grillo parla di soli due mandati e poi a casa…
Assodato che molti dei politici nostrani sono abituati a predicare bene e razzolare male, tutti chiesa e famiglia in pubblico e poi nel privato tra giri di prostituzione, cocaina, ecc… fanno come meglio credono. Io non sono moralista, però non accetto che certa gente mi imponga per legge la sua morale quando poi sono i primi a non rispettarla. Meglio allora liberalizzare i costumi, legalizzare droga e prostituzione e magari cercare di regolamentarla. Mi rimane ancora l’eco del Ministro Carfagna quando presentò la legge contro la prostituzione dicendo che era contro il mercimonio del corpo femminile. Detto da lei suonava molto strano.
Noi italiani poi siamo un popolo abbastanza cialtrone, puttaniere e menefreghista, capace di grandi manifestazioni di religiosità in pubblico e grandi immoralità nel privato. Personalmente credo che ognuno nel privato possa fare quello che meglio crede, basta rispettare gli altri, i minori, i deboli e i non consenzienti. Poi ognuno da certi comportamenti ne trae il bene ed il male che ne è conseguente.
Anni fa abitavo vicino il quartiere flaminio e mi capitava di passare la sera da quelle parti. Era pieno di transessuali che battevano per strada. Le macchine in fila era tutte lussuose, mercedes, bmw, macchine sportive, grandi berline, e dentro c’erano compassati signori, vestiti in genere con giacca e cravatta, che evidentemente avevano una loro vita privata apparentemente normale, con moglie, figli e magari andavano alla messa la domenica facendo la comunione. Immagino che questi signori, quando erano in “società”, chiamassero con disprezzo “froci” gli omosessuali, e li immagino anche mettere a repentaglio la salute delle le loro mogli, la sera, dopo aver avuto rapporti sessuali non protetti con un viado.
Li immagino anche, nelle riunioni conviviali con gli amici, dire: madiquestopassodoveandremoafinire, oggi è più come una volta, non c’è più religione, ed banali altre amenità, tipiche di un moralismo da quattrosoldi borghese direbbe qualcuno, ma io non lo definirei tale, in quanto lo stesso moralismo attecchisce o attecchiva, non so’, nella grande “chiesa” comunista.
E quindi? E quindi aspettiamoci che su cento polItici che fanno le loro porcherie di nascosto, ogni tanto venga fuori uno scandalo.
In fin dei conti quell un per cento sputtanato salva l’altro 99 che continuerà a farsi i cavoletti propri per omnia secula saeculorum.
AMEN
Una piccola postilla su Marrazzo; anche lui ha avuto le sue gravi responsabilità sulla mala gestione dei rifiuti nel Lazio, riguardo ad esempio l’affidamento ad un privato come Cerroni di tutto il business dei rifiuti a 360 gradi, dalle discariche ai gassificatori agli inceneritori. Dietro ci stà sempre l’impero di Cerroni, col placet di poltici come Marrazzo. Avrei preferito che la giunta Marrazzo fosse caduta per una questione del genere, piuttosto che per una storiaccia di trans e chissacos’altro. Ma l’Italia rimane un paese particolare…
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