La sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore
capo di Salerno Luigi Apicella sotto precisa richiesta del ministro Angelino Alfano. E' una sanzione gravisssima, inusitata. E' prevista per il Dott. Apicella la corresponsione solo di un assegno alimentare (!!)
Risultato della cosidetta "guerra delle preture". Ma l'aspetto è ancora più surreale se si considera che i giornali ci dicono anche che"L’inchiesta "Why not" non si
fermerà,
Restano infatti al loro posto i due pm titolari dell’inchiesta,
Salvatore Curcio e Domenico De Lorenzo".
Paradossale considerando il fatto che, per insabbiare l'inchiesta stessa, si è dovuto mandar via Luigi De Magistris, licenziare due consulenti tecnici, mandar via alcuni membri della G.d.f. che indagavano con De Magistris e adesso, dopo che De Magistris si era rivolto alla procura di Salerno per riprendersi l'inchiesta, come gli spettava, denunciando abusi e turbative da parte del suo capufficio ed alcuni componenti del tribunale di Catanzaro, competente per territorio, attaccare persino il Dott. Apicella, che aveva sequestrato le carte del procedimento "Why not" per capire se De Magistris aveva ragione o meno.
E, beffa delle beffe, il tribunale del riesame, unico tribunale che avesse la giurisdizione per giudicare, aveva dato pienamente ragione al Dott. Apicella.
Questo è un VERO E PROPRIO COLPO DI STATO!!!
Morfeo dorme, i partiti appoggiano discretamente il colpo di mano del csm e gli italiani continuano a pensare al calcio. LA notizia del giorno è kakà.
Ma in quel cognome c'è la situazione italiana del giorno d'oggi.
MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO!!
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