Malagrotta, una località di Roma il cui ambiente è letteralmente devastato da insediamenti industriali, discariche ed altri fonti estremamente inquinanti. Adesso anche il cosiddetto "gassificatore", che non è altro che un inceneritore che brucia i rifiuti e produce anche gas (oltre una serie di fumi e di ceneri tossiche che successivamente vanno comunque smaltita come rifiuti tossici.
Come si vede dalla cartina, le abitazioni più vicine distano a meno di un km, già l'aria della zona è satura dai miasmi provenienti dalla discarica e dagli altri impianti industriali o di trattamento presenti in zona (bitumificio, raffinerie con depositi carburanti, smaltimento rifiuti ospedalieri, depuratore,..)
La bella notizia è uscita stamane è che il gassificatore, che doveva essere "inaugurato" giovedì prossimo, è stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico su incarico del GIP di Roma.
Questo dopo una serie di condanne penali a carico del responsabile della "E Giovi Srl" per aver smaltito
“senza alcuna autorizzazione
di rifiuti pericolosi derivanti dal trattamento chimico-fisico del
percolato e dei fanghi conferiti dall’Acea nell’ottobre
2004”
,
in violazione dei decreti legislativi 22/97 e 36/2003. Inoltre Rando è
accusato di aver violato, nel maggio 2005, le procedure di ammissione
in discarica “di rifiuti speciali senza che vi fosse la documentazione
e senza alcuna verifica degli stessi rifiuti, di cui lo stesso sarebbe
anche stato produttore”
La pena è a un anno di
reclusione, con 15mila euro di ammenda e il risarcimento dei danni
morali e patrimoniali da liquidarsi in sede civile a favore di alcune
delle parti lese costituitesi al processo.
E' bello vedere che talvolta le istituzioni si muovono con prontezza per difendere la salute dei cittadini, tra il disinteresse dei politici di tutti i settori (destra/sinistra-maggioranze/opposizioni).
L'unica opposizione è venuta dai consiglieri municipali eletti nelle liste degli "amici di Beppe Grillo" di Roma. In particolare, proprio ieri, il consigliere Marco giustini aveva presentato un esposto-denuncia sul gassificatore di Malagrotta al Tribunale di Roma.
La notizia su internet:
Il sindaco Alemanno dice:
«A prescindere dall'azione da
magistratura, ci vuole un grande cambiamento nella gestione dei rifiuti
- ha aggiunto - e penso si debba uscire dalla logica dei monopoli
privati e fare in modo che ci sia un sempre maggiore spazio per
l'intervento pubblico, che garantisca non solo lo smaltimento dei
rifiuti ma anche una gestione realmente moderna e adeguata».
Speriamo che non siano solo chiacchiere.
Cambiare la gestione dei rifiuti significa fare raccolta differenziata "porta a porta", agire nell'intero ciclo dei rifiuti, dall'abbattimento degli imballaggi, alla vendita prodotti "a spina", creando un ciclo virtuoso di riutilizzo e riciclo di ogni prodotto di scarto. Si tratta di attivare una maggiore cultura civica dei cittadini (che oggi sono francamente ancora menefreghisti e disattenti ai problemi ambientali) .
Si tratta di ridurre gli SPRECHI.
E' un lavoro lungo e difficile che però ci può far arrivare verso l'obbitettivo finale che è quello di "produzione di rifiuti zero". Si può fare, con l'aiuto della gente e delle nuove tecnologie. Si può riciclare l'impensabile, basta creare i cicli virtuosi. Basterebbe sfruttare la nota creatività del popolo italiano eliminando la "furbizia" da quattro soldi che porta a tenere pulito il proprio giardino sporcando tutto quello che è pubblico e fregandosene dell'ambiente. SI può fare...
Comunque, non è questo lo spazio adatto per la vostra diatriba, anche perchè io penso che sia una follia bruciare i rifiuti invece di riutilizzarli come materia prima seconda. Perchè bruciare la plastica quando si può riciclare? Perchè bruciare la carta? Ci sono sistemi, tipo "Vedelago", che permettono il riutilizzo a freddo di gran parte del rifiuto secco. Senza bruciare nulla. Perchè, qualsiasi brevetto abbiate cari signori, bruciare rifiuti genera gas e polveri tossiche, le prime vanno in atmosfera le seconde devono poi essere ulteriormente messe in una discarica di materiale tossico speciale....
Scritto da: alex | 07/12/2009 a 23:56
COME RESPIRARE DI NUOVO ARIA PULITA, TRA LE FABBRICHE
SPALIC nasce da una ricerca mia personale, da Ricercatore Scientifico ed ingegnere meccanico, durata dal 1988 fino al 1994, per eliminare dall’aria di Pomezia la puzza dell’asfalto della Fabbrica Bitogum, ma è un sistema pensato per risolvere ogni problema di ottenere ARIA RESPIRABILE, dove dominano la puzza di mondezza o di altro, i miasmi di fogna, i fumi degli pneumatici bruciati, i fumi di mondezza con diossine di tutte le qualità, o la polvere come si verifica durante certe giornate ventose estive.
SPALIC è stato classificato a Siviglia, presso il Centro Europeo di valutazione delle tecnologìe, come la B.A.T. ad emissione zero : Best Available Technology – Migliore tecnologìa disponibile a basso costo, per separare dall’aria le polveri, le nebbie anche oleose, ed i gas inquinanti, comprese le puzze, per capire.
Se un deposito di mondezza puzza, lo si copre con un tetto in policarbonato, lo si collega ad un aspiratore, che convogli su SPALIC aria e puzze, e SPALIC SEPARA L’ ARIA DALLE PUZZE, che dovranno poi essere eliminate bruciandole o per altra via, ma a basso costo.
Se poi quella puzza è gas Metano, allora lo si può utilizzare per la combustione, come fanno in Svizzera, usando SPALIC.
Se un inceneritore o altro impianto puzza, lo si ricopre con un tetto in policarbonato, lo si collega ad un aspiratore con gruppo SPALIC, e si risolve il problema, qualunque sia il prodotto inquinante presente nell’aria, con due sole eccezioni :
SPALIC non riconosce e quindi non separa dall’ aria i due gas CO ed NO perché sono gas biatomici come l’aria, la cui formula si ricorda, è composta di due gas biatomici O2 ed N2.
SPALIC consente di preservare la respirabilità dell’aria nella navetta spaziale, in quanto cattura la CO2 ed il Metano, (due gas ad effetto serra), nonché puzze, vapori ed odori emessi da persone, dalla cucina, dai bagni, ecc…
Quindi SPALIC è anche di interesse per la NASA.
Questo è il mio quinto brevetto, ed è quello che voglio sviluppare, a dispetto delle mafie del CANCRO, che lo vogliono nascondere e mi hanno fatto la guerra, in molti modi.
Perché SPALIC difende la gente dal cancro al polmone, ed è quindi un’invenzione nettamente a favore della SALUTE.
Cerco industrie, in America, che mi aiutino a sviluppare un’applicazione di SPALIC per uso privato, per la salute delle persone malate di asma.
Se qualcuno usa SPALIC, ossia la DEPURAZIONE DI ARIA PER MEZZO DI CONDENSAZIONE SOTTO COMPRESSIONE, vi prego di informarmene, e riceverete, se è vero, un buon premio in denaro e la certezza che non rivelerò il vostro nome.
Saluti
Dr. Ing. Romano De Simone
Inventore di SPALIC e proprietario del brevetto originale, fin dall’Ottobre 1994.
Tutti i brevetti i brevetti di depurazione si aria per condensazione sotto compressione sono nati dopo il 2001, e sono tutti contraffazioni del mio.
Ma il mio costa poco : non importa il denaro, ma il rispetto dei diritti e della legge.
Scritto da: Romano De Simone | 07/10/2009 a 10:47
Splendide tecnologìe Carettiane ed uova di Pasqua
E’ bene che tutti, sia privati che enti pubblici, tengano bene in mente che chi vanta tecnologìe splendide, e riesce a vendere un impianto industriale, genericamente vende un UOVO DI PASQUA !
In che senso un impianto industriale, anche se fosse per assurdo, perfettamente funzionante, sarebbe comunque come un UOVO DI PASQUA, UNICO o PLURIMO ?
Perchè, come ogni buon UOVO di Pasqua, dentro c’è sempre la sopresa…. !
E non solo una, ma anche più di una ….
La mancanza di una licenza di brevetto infatti, anche di una sola parte di un inceneritore, lo espone al SEQUESTRO PER CONTRAFFAZIONE !
Ed è questo l’ argomento che non piace ad imprenditori di Napoli, ma anche di Germania, di Francia ed inghilterra, multinazionali comprese, senza fare nomi.
Ma fateci il piacere, specie di teatranti senza fissa dimora !
Andate a farvi una passeggiata ! Perché no ? Anche se fosse al Vomero !
Dr. Ing. Romano De Simone
Presidente RI_Texas_Corp
Inventore del Sistema di Purificazione Aria a Lavaggio In Compressione, che cattura le polveri sottili e le molecole inquinanti, SENZA USARE FILTRI….
Altro che favole !
www.spalic.com
Scritto da: Romano De Simone | 06/07/2009 a 12:07
Aldo Caretti è un’ottima persona, che poteva contare sulla mia totale discrezione.
Non avrei mai detto a persona viva, che per la tecnologìa degli inceneritori a norma egli si rivolgeva a me, ed alle mie invenzioni brevettate, come lui ben sa.
Ma dato che, con poca signorilità, gli preferisce mettersi le mie penne piumate, è bene che la gente sappia che la sua tecnologìa è in realtà di mia esclusiva proprietà, e tale resterà per venti anni, se non qualcosa di più.
Brevetto di sistema industriale di depurazione dal titolo :
“METODO DI DEPURAZIONE DI ARIA O ALTRI GAS, INQUINATI DA POLVERI, FUMI, GAS, VAPORI E SOLVENTI ANCHE AROMATICI, MEDIANTE ISTANTANEA SATURAZIONE IN VAPORE DELLA CORRNTE GASSOSA E SUA SUCCESSIVA INSTANTANEA CONDENSAZIONE PER COMPRESSIONE”.
Brevetto n.01275058 del 04 settembre 1997, depositato il 26 ottobre 1994.
Il primo prototipo è stato da me costruito e provato su diverse emissioni a rischio, quali torrefazion di caffè, nel Febbraio 1998, in presenza di università di Roma, La Sapienza, e poi su un inceneritore di rifiuti animali, alla presenza del CNR.
Poi sono fioriti i brevetti di un mucchio di gente, tutti nulli, e tutti copiati da me.
Ma la pacchia è finita, caro signor Aldo Caretti.
Mi saluti Napoli e la bella cena che mi ha offerto, in cambio di poche scarne informazioni, vicino a lungomare Caracciolo.
Scritto da: Romano De Simone | 05/30/2009 a 17:46
Per il Sig. Aldo Caretti. Ho visto che ha lasciato dei commenti simili a questo in altri blog negli ultimi mesi. Le vorrei chiedere: Dove possiamo trovare o come possiamo avere della documentazione che ci dia un'idea del tipo di intervento che voi sareste in grado di fare per una risoluzione del problema dei rifiuti? La ringrazio anticipatamente.
Scritto da: alex | 02/26/2009 a 00:05