Concluse le indagini di Luigi De Magistris su 33 personaggi "eccellenti". inchiesta denominata "toghe lucane":
Le accuse ipotizzate nei confronti dei 33
indagati, a vario titolo, sono associazione per delinquere, abuso
d’ufficio, truffa aggravata ai danni dello Stato, corruzione,
corruzione in atti giudiziari, rivelazione di segreto d’ufficio e
minacce a pubblico ufficiale
Ecco gli indagati:
Vito De Filippo, Presidente della Regione Basilicata, Filippo Bubbico, parlamentare,
Arnaldo Mariotti, segretario particolare di Bubbico al ministero quando era sottosegretario;
Massimo Goti come direttore generale del ministero dello Sviluppo economico;
Emilio Nicola Buccico, ex componente del Csm e sindaco di Matera;
Vincenzo Tufano, procuratore generale a Potenza;
Gaetano Bonomi, sostituto procuratore generale a Potenza;
Felicia Genovese, ex pm della Dda di Potenza, adesso a Roma;
Michele Cannizzaro, marito della Genovese, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza;
Giuseppe Chieco, procuratore di Matera;
Iside Granese, ex presidente del Tribunale di Matera;
Vincenzo Barbieri, ex direttore della direzione generale magistrati
al ministero della Giustizia e attuale procuratore di Avezzano;
Claudia De Luca, pm a Potenza;
Daniele Cenci, ex giudice a Potenza;
Biagio Costanzo, cancelliere al Tribunale di Lagonegro;
Luisa Fasano, ex dirigente della squadra Mobile di Potenza, adesso a Matera;
Vincenzo Mauro, ex questore di Potenza, adesso a Messina;
Massimo Cetola, ex generale dei carabinieri, adesso commissario all’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria;
Emanuele Garelli ex comandante della Regione carabinieri Basilicata;
Nicola Improta, ex capo di Stato maggiore della Regione carabinieri Basilicata;
Pietro Giuseppe Polignano, ex comandante provinciale dei carabinieri di Potenza;
Attilio Caruso, ex presidente della Banca popolare del Materano;
Vincenzo e Marco Vitale, titolari del villaggio turistico Marinagri di Policoro;
Pietro Gentili, ex ufficiale dei carabinieri, attuale addetto alla sicurezza del Marinagri;
Giuseppe Labriola, ex presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Matera;
Elisabetta Spitz, dirigente generale dell’Agenzia del demanio di Roma nonchè consorte del senatore Marco Follini; Nicolino Lopatriello, sindaco di Policoro;
Nicola Montesano, presidente del Consiglio comunale di Policoro;
Felice Viceconte, dirigente del settore urbanistica del Comune di Policoro;
Giuseppe Pepe, dirigente del demanio di Matera;
Michele Vita, segretario generale dell’Autorità di bacino regionale della Basilicata;
Vito Santarsiero, sindaco di Potenza.
Con questo elenco di personaggi importanti indagati, Luigi De Magistris si è tirato appresso l'ira della CASTA che lo ha colpito tramite il CSM.
Ricordate italiani: qui da noi la LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI!!
Chi prova ad indagare personaggi "eccellenti" viene isolato e punito, questa è la pura realtà....
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