E' estate, molti usano la moto. Ecco alcuni suggerimenti per viaggiare con le due ruote in modo confortevole e soprattutto sicuro:
Dall'alto dei miei 37 anni di carriera come
motociclista, con diverse cadute, per fortuna non gravi, passando dal motorino
al vespone e poi al 250, 650 e 750, vorrei dare alcuni suggerimenti utili a chi
si avvicina alle due ruote o ai genitori di fanciulli che reclamano i motorini.
Ecco un piccolo elenco di cose, alcune banalissime, da fare per limitare al
massimo gli incidenti in moto e le eventuali conseguenze:
- controllo del proprio mezzo (gomme, freni, frecce, luci, stop). E'
bene periodicamente portare il proprio mezzo dal meccanico per la manutenzione,
in modo da evitare noiosi o pericolosi guasti improvvisi sulla strada;
- Viaggiare SEMPRE con le luci accese (farsi notare dagli
automobilisti può salvarci la vita);
- Essere vestiti ed attrezzati in maniera "protettiva".
Indossare SEMPRE il casco, se si fanno tanti chilometri consiglio di
utilizzare apposite scarpe con rinforzi e protezioni, nonchè protezioni
agli avambracci, alle scapole ed alla schiena, utili per prevenire danni
maggiori in caso di caduta. per quanto riguarda il CASCO preferire il modello
"integrale", che protegge anche da urti alla mascella, al
mento, all'arcata dentale. Anche d'estate, cercate di evitare il casco
"jet", in quanto il livello di protezione di quest'ultimo è molto
minore. Per quanto riguarda il casco che si trasforma da Jet ad integrale
sappiate che il 95% di questi caschi non garantisce la stessa protezione
dell'integrale puro. Solo una casa produttrice ha infatti l'omologazione come
l'integrale per questo tipo di caschi. La maggior parte invece non protegge la
parte bassa del viso. Per concludere il discorso abbigliamento, vedo d'estate
gente che gira con ciabatte di mare, pantaloncini corti e magliette a maniche
corte. Malissimo! Evitare questo abbigliamento a meno che non si facciano poche
centinaia di metri a bassa velocità. Infatti, non ci si pensa, ma una caduta a
piedi nudi, braccia e gambe nude provoca danni anche a livello di pelle ( si
possono avere come minimo escoriazioni molto estese). Proteggiamoci sempre il più
possibile quando andiamo in moto!
- Per quanto riguarda la conduzione del mezzo, evitare di guidare mezzi troppo
pesanti, moto con sellino alto o troppo veloci rispetto alle proprie capacità di guida.
L'esperienza di guida della moto deve essere graduale. Iniziamo quindi con
motocicli più "facili da guidare", ovvero sella bassa, peso
contenuto, motore con una graduale risposta di potenza.
- Quando si guida la moto, bisogna essere in ogni momento concentrati e sempre
pronti a qualsiasi manovra d'emergenza. Controllare già da lontano lo
stato dell'asfalto. Se ci sono macchie, esse sono sintomo di acqua o peggio di
olio o gasolio sull'asfalto. In questo caso, se viste per tempo, si potrà
moderare la velocità evitando di toccare i freni. Agire sui freni in condizioni
di scarsa aderenza è infatti molto pericoloso. Quando si frena, dosare i freni
anteriori e quelli posteriori, evitando il bloccaggio delle ruote. Il
bloccaggio della ruota anteriore è molto pericoloso, perchè può portare
facilmente alla caduta. Il bloccaggio del posteriore crea uno scivolamento del
pneumatico pericoloso anche questo ma in genere più controllabile. I freni
anteriori sono più efficaci alle alte velocità, quelli posteriori più utili per
la fase di arresto. Comunque utilizzarli entrambi cercando di trovare la giusta
modulazione. Io, ad esempio, con la mia moto, uso due dita per il freno
anteriore, perchè avendo un doppio disco anteriore molto potente, devo stare
attento a non bloccare la ruota. E' bene tenere le due dita sempre in
posizione, pronte a frenare in caso di emergenza. Lo stesso per il piede che
agisce sul freno posteriore, tenerlo sempre pronto ad una frenata d'emergenza.
La massima attenzione mentre guidiamo deve riguardare possibili mezzi, animali o cose, che possono invadere la nostra corsia di marcia durante la nostra percorrenza. Non è infatti detto che se la nostra strada è completamente sgombra adesso lo sarà anche tra un chilometro. Non è raro infatti di incontrare (anzi scontrarsi con) gente che si immette nelle strade senza guardare. Anche un sorpasso in una strada apparentemente libera può essere fatale se nell'altra corsia si immette improvvisamente qualcuno. Rallentare quindi ad ogni incrocio. Riguardo alle strade che si incrociano alla nostra destra, tenersi un pò di margine a destra in modo che in caso di immissione improvvisa dal nostro lato di marcia si possa tentare di evitare l'urto.
Occhio agli specchietti! Soprattutto in città il pericolo può venire alle nostre spalle, sotto forma di un'auto che corre troppo e che potrebbe tamponarci. Occhio anche quando siamo fermi ai semafori! Sappiate che non è raro essere tamponati stando fermi al semaforo. Mettersi sempre quindi in posizione defilata, meglio se "protetti" da qualche macchina ferma, e considerate sempre questa eventualità.
Non sottovalutate i gesti di chi vi precede. Una manovra improvvisa può essere "indovinata" controllando quello che la persona alla guida stà facendo. Magari gira lo sguardo a sinistra perchè stà decidendo di svoltare. A Roma la freccia è "un optional" poco usato, quindi diventa importante essere un tantino "telepatici" prevedendo le mosse della'utomobilista che abbiamo davanti o di fianco..
Per terminare questa prima serie di consigli, è inutile dire che fare slalom tra le macchine o comunque tenersi troppo vicini ad altri mezzi è sempre pericoloso. 99 volte non accade nulla, ma basta quell'unica volta per rimetterci le penne!!
Mi riprometto di ritornare su questi argomenti, intanto Vi auguro buona strada con la vostra moto, godetevi il paesaggio, rilassatevi alla guida ma sempre con la massima attenzione. ciao
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