Col l'accusa di "incompatibilità ambientale" troppo spesso si sposta un magistrato scomodo che ha "troppa voglia" di indagare su persone "potenti".
Ecco quindi che la Dott.ssa Clementina Forleo viene trasferita d'ufficio dal Tribunale di Milano dal CSM (voti favorevoli di Magistratura democratica, Movimento per la Giustizia, Unità per la Costituzione, e dei Laici di Sinistra. Favorevoli anche il vice presidente del Csm Nicola Mancino e il primo presidente della Cassazione Vincenzo Carbone.)
L'inchiesta sulle scalate bancarie che coinvolgeva, tra gli altri, D'Alema e Fassino le ha provocato non pochi fastidi, anche da colleghi magistrati che sono evidentemente "allineati e coperti" con la CASTA.
Incompatibilità ambientale......uhmmmm... meditate gente, meditate... la casta dei potenti non è fatta solo di berlusconi ma anche di altri personaggi....
Non ho mai conosciuto nessuno e tanto meno ho mai letto, oppure sentito dire, che qualcuno l’abbia mai spuntato o sia riuscito a resistere a lungo a “lamafiadellostato”.
Della Forleo, in una sua intervista, mi hanno colpito le sue parole di quando raccontava di essere gradualmente rimasta “isolata” senza riuscire inizialmente a capire. Per mia modesta esperienza in trincea, so bene che “lamafiadellostato” si manifesta inizialmente in questa maniera, come una subdola “malattia”, che gradualmente, se non ti porta alla morte, sicuramente ti rende “inabile”.
Mi auguro per la Forleo, essendo lei anche un magistrato, che possa trovare le “forze” per continuare a “resistere”, anche altrove, pure in politica se è necessario, contro la “mafiadellostato”.
Scritto da: Adduso | 07/24/2008 a 14:10