Molto bla-bla-bla sul nucleare, ma quello che contano sono i fatti, ed i fatti dicono la difficoltà di mantenere adeguati standards di sicurezza sugli impianti nucleari di qualsiasi generazione. Come nel campo aereonautico, anche nel settore dell'atomo la sicurezza aumenta con la "ridondanza di sistemi di sicurezza". Ovvero, si adottano più sistemi contemporaneamente in modo da ridurre i rischi, senza annullarli. Il problema è che più sistemi di sicurezza si utilizzano più aumentano i costi e quindi, paradossalmente, il nucleare supersicuro è quello supercostoso che non è conveniente utilizzare. Ma andiamo alla cronaca:
Negli ultimi giorni si registrano perdite li liquidi radioattivi nella centrale Areva a Romans-sur-Isere (Francia). Le autorità competenti negano un impatto sull'ambiente, però il governo ha deciso di chiedere un'inchiesta sulla situazione delle falde freatiche nelle zone dove sono presenti gli impianti nucleari, in quanto comunque i liquidi radioattivo si sono dispersi nel terreno.
E l'opinione pubblica francese si mobilita, preoccupata di uno stillicidio di notizie di incidenti di vario tipo riguardanti le centrali. Infatti, una quindicina di giorni fà, alla centrale nucleare di Tricastin ci fu un incidente analogo. Tra l'altro questi incidenti vedono coinvolgono in un caso decine in un altro caso un centinaio di operai addetti alla manutenzione degli impianti.
A chi fà presente che visto che sopportiamo dei rischi per la presenza nei confini francesi e sloveni di centrali nucleari varrebbe la pena costruirle in italia, diciamo intanto, da un punto di vista puramente economico, che chi provoca dei disastri ambientali deve pagarne poi le conseguenza sia in casa sua che fuori. Invece da un punto di vista più propriamente di salvaguardia ambientale teniamo conto che più l'impianto è vicino, maggiore è il rischio, ovvero i rischi ambientali si vengono a diluire con la distanza, fatto salvo che disastri come ad esempio Cernobyl hanno una valenza planetaria, al di là addirittura dell'ambito continentale. Quindi avere centrali nucleari in casa è sempre più pericoloso e meno conveniente di averli ai confini, ammesso che ci possa essere una convenienza.
Altra notizia, risalente ad una ventina di giorni fà, viene dal Giappone, dove un forte sisma di Magnitudo 6,8 della Scala Richter ha provocato parecchi danni, tra cui uno tsunami. Subito dopo il sisma è scoppiato un incendio nel trasformatore della centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, una delle più grandi del mondo, situata molto vicina all’epicentro. Un portavoce della Tokyo Electric Power (Tepco) ha ammesso che vi è stata una fuga di liquido radioattivo, circa 1200 litri, ma ha minimizzato che conseguenze ambientali.
*** correzione: l'incidente è dell'anno scorso)***
E' chiaro infatti che chi gestisce le centrali nucleari non ha nessun motivo per pubblicizzare od enfatizzare le conseguenze ambientali di simili incidenti. E ricordiamoci sempre che i danni per l'inquinamento da radioattività si misurano nell'ambito di periodi molto lunghi, minimo decenni se non secoli. Ancora oggi c'è chi muore ogni giorno per le conseguenze del disastro di Cernobyl.
Senza parlare delle mutazioni genetiche imprevedibili in campo animale e vegetale.
effetti biologici delle radiazioni ionizzanti
Centinaia di incidenti di questo tipo accadono ogni anno nel mondo, e già questi dovrebbero mettere una pulce nell'orecchio di qualsiasi cittadino attento all'ambiente dove vive ed al futuro dei propri figli. Abbiamo parlato solo di incidenti minori, che portano a fuoriuscita di non elevate quantità di materiale radioattivo, in realtà c'è tutta una casistica di incidenti con diverso grado di pericolosità Lista di alcuni (non tutti) incidenti nucleari in impianti civili
E' inutile dire che di incidenti di impianti nucleari per uso militare non v'è traccia in quanto in questo campo è ovviamente tutto rigorosamente TOP SECRET.
"Sono tutti d’accordo a boicottare la Serpentina di Schietti, le Navi di Schietti, il Motore di Schietti, e tanti altri metodi per produrre energia pulita come la geotermia, e quindi si tratta di un complotto per cambiare il clima, causare povertà e alimentare l’odio tra i popoli per generare guerre."
ECCO LA CASTRONERIA COMPLOTTISTA!
Certo è il solito complotto degli Usa per conquistare il mondo distruggendo prima se stessi che i loro nemici.
Peccato che I PIU GRANDI DISASTRI AMBIENTALI erano e sono propro nei paesi COMUNISTI. Russia (chernobyl e tutte le cose che il regime comunista NON ha ancora detto) e quella mostruosa dittaura globale chiamata Repubblica Popolare Cinese.. guarda caso sempre comunista...
Scritto da: TX | 03/13/2011 a 16:30
In qualsiasi punto del pianeta scavando a poche centinaia di metri si trova calore. In particolare in decine di migliaia di punti ci sono sacche magmatiche sfruttabili con apposite centrali geotermiche della stessa potenza di una centrale nucleare. Le centrali geotermiche di Larderello producono il 25% dell'energia elettrica necessaria in Toscana.
Risulta evidente che se lo scopo delle centrali nucleari fosse quello di produrre calore, converrebbe, a minor prezzo, senza inquinare e senza consumo di materie prime, costruire centrali geotermiche.
Le centrali nucleari sono un importante prova del complotto globale per produrre energia nel modo più costoso e inquinante possibile.
Si tratta di un complotto globale, è spiegato benissimo su questo sito
http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/10/la-storia-del-potere-in-base-al.html
Sono tutti d’accordo a boicottare la Serpentina di Schietti, le Navi di Schietti, il Motore di Schietti, e tanti altri metodi per produrre energia pulita come la geotermia, e quindi si tratta di un complotto per cambiare il clima, causare povertà e alimentare l’odio tra i popoli per generare guerre.
Non è difficile da capire, se scoppia una guerra aumentano le richieste di fucili, cannoni, missili, aerei e bombe. I produttori di armi hanno interesse che i popoli litighino fra loro e quindi pagano agenti provocatori.
Se cresce la povertà aumenta il numero dei ladri quindi aumentano le spese per la polizia, i controlli, i sistemi di sicurezza, le prigioni e la giustizia. Chi dovrebbe combattere la malvivenza in realtà ha interesse che ce ne sia sempre di più e quindi paga agenti per creare disordini e crisi economiche.
Se crescono i consumi di energia aumentano gli introiti per i produttori di petrolio che quindi boicottano l’energia pulita pagando agenti appositi che promuovano l’utilizzo del loro prodotto a danno di quello degli altri.
Se vengono costruite grandi opere ci saranno grandi affari per i costruttori edili al punto che ne vorranno sempre di più grandi e inutili pagando agenti perchè pubblicizzino l’utilità di opere costosissime.
I poteri occulti spesso sono aziende che hanno convenienza quando aumentano i problemi e quindi che si sono unite per creare un governo mondiale ombra e una rete di agenti incaricati di creare il caos in tutto il mondo per causare guerra, povertà, cambiamento climatico.
Fonti:
http://domenico-schietti.blogspot.com
Scritto da: motore di schietti | 12/23/2009 a 20:58