Non ci volevo credere! Nooo, non è possibile, continuavo a ripetere, mentre Giacometto continuava a soffiarmi nell'orecchio, "Ah Ingegnè, quelli vojono rovinà puro er mare de ischia e Procida, vojono inquinà tutto er gorfo.."
Maddai, Giacomè, rispondo io, ma ti pare che pensino a mettere un inceneritore al centro del golfo di Napoli, magari a Procida. Daaaai, impossibile, non ci credo...
"Ennoooò, ingegnè, se je dico questo è perchè l'hovvisto sur piccì, jeloggiurosullatombadelapoverafrancesca...."
Lascia perdere i giuramenti, Giacomè, non porta bene.
E, insomma, sono dovuto andare al pc, collegarmi in rete e, ....
aveva ragione Giacometto, come al solito!!!
C'era Salvatore Lauro, ex senatore, rampollo della famosa famiglia di armatori. che proponeva su sky-tg24 la sua idea per risolvere i problemi della monnezza napoletana: bruciare i rifiuti di napoli su un inceneritore da posizionarsi sulle isole. In particolare si pensa a Procida...
Incredibile...
A parte la solita moda di chiamare l'inceneritore "termovalorizzatore" come se usando questo termine non inquinasse lo stesso...
Per il resto, come distruggere l'unica vera ricchezza della campania: il turismo. Idea folle, ma questa folle gestione dei rifiuti in Campania (che poi è una non gestione) stà veramente facendo perdere il bene dell'intelletto a tanta gente.
Basterebbe aprire per pochi mesi una discarica, COSTRINGERE I COMUNI ad iniziare il ciclo della differenziata porta-a-porta, che non significa mandare la monnezza a Vespa..., iniziare col compostaggio ed il trattamento del residuo "a freddo".
Si potrebbe fare tutto ciò se non ci fossero gli interessi di una classe politica criminale quanto è criminale la camorra...
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