Difficile in un post descrivere completamente lo stato della giustizia in Italia.
cominciamo dalle carceri.
Ecco alcuni numeri (fonte Ministero della Giustizia):
PRESENTI
Tipo Istituto |
Donne |
Uomini |
Totale |
Nr.
Istituti |
CASE DI RECLUSIONE |
37 |
Condannati
|
116
|
5.130
|
5.246
|
|
Imputati
|
50
|
1.230
|
1.280
|
|
Internati
|
6
|
133
|
139
|
|
Totale
|
172
|
6.493
|
6.665
|
|
CASE CIRCONDARIALI |
160
|
Condannati
|
636
|
13.023
|
13.659
|
|
Imputati |
1.264
|
25.581
|
26.845
|
|
Internati |
5
|
37
|
42
|
|
Totale
|
1.905
|
38.641
|
40.546
|
|
ISTITUTI PER LE MISURE
DI SICUREZZA |
8
|
Condannati |
7
|
117
|
124
|
|
Imputati
|
12
|
51
|
63
|
|
Internati
|
79
|
1.216
|
1.295
|
|
Totale |
98
|
1.384
|
1.482
|
|
Totale generale |
2.175
|
46.518
|
48.693
|
205 |
(dati riferiti al dicembre 2007)
Il 48% dei detenuti è composto da soggetti stranieri. La nazionalità prevalente tra gli stranieri è quella marocchina (20,8 % del totale stranieri), un altro 20% circa viene da paesi UE, 12,2 da Albania, 10,2 Tunisia e via via tutti gli altri.
Il 27,6 % della popolazione carceraria è composta da tossicodipendenti, 2,5 % alcolisti, 4,5% in trattamento metadonico.
Circa il 2,1% è affetto da HIV. (questo valore è più basso del reale in quanto il dato statistico non comprende quelli che si sono rifiutati di farsi fare il test).
Il 58% dei detenuti è in attesa di giudizio.
Il 31,9 % dei detenuti già condannati sconta pene non superiori ai tre anni mentre il 56,8 dei detenuti comunque ha da scontare una pena residua non superiore ai tre anni.
7.439 detenuti hanno avuto dei permessi di uscita nel II semestre 2007.
Questi alcuni dati tratti dal www.giustizia.it, che dobbiamo dire è uno dei migliori siti istituzionali mai visti in Italia. Estremamente semplice da leggere, con dati aggiornati. Evidentemente chi ci ha messo le mani, ignoro chi sia, l'ha fatto con competenza e professionalità.
Bene, non mi voglio dilungare oltremodo. Ho messo questi dati sulla situazione carceraria Italiana, solo per dire che questo è uno degli aspetti dolenti del problema della giustizia in Italia, il contraltare della mancanza della certezza della pena e della catastrofica lentezza dell'iter processuale civile e penale in italia .
La popolazione carceraria stà raggiungendo ormai le 50.000 unità, quando i posti disponibili sarebbero circa 42.000. Quindi ritorna il problema della sovrappopolazione carceraria, quella che aveva portato all'ultimo indulto. Chi pensasse, e molto "benpensanti" lo fanno, che in carcere si stia bene non si rende conto dei problemi. A parte il problema dei tossicodipendenti, circolano molte malattie, tra cui l'epatite è quella più ricorrente, non ho dati precisi ma credo che investi più di un terzo della popolazione carceraria.
Il malessere nei carceri è rappresentato dal numero dei suicidi non solo tra i carcerati ( intorno alla cinquantina di casi nel 2007) ma anche tra le guardie carcerarie. Questi suicidi sono più ricorrenti in certi istituti di pena invece che altri.
A questo punto, cosa fare?
A mio avviso, oltre approcciare l'argomento in modo UMANO, anche i carcerati devono essere considerati PERSONE, e se è giusto pretendere la certezza della pena è altrettanto giusto premiare chi si comporta bene, e dare una qualità di vita UMANA a tutti quanti. Il carcere duro per i boss mafiosi deve essere invece mantenuto in quanto il fenomeno mafioso è ben lungi dall'essere estirpato.
Sbagliato ridurre le possibilità offerte dalla legge Gozzini. Magari sarebbe il caso monitorare meglio i casi di recidiva e dividerli da altre situazioni. Costruire più carceri? Non credo che sia questo il problema. Occorrerebbe aumentare di molto il ricorso a pene alternative, molto usate in alcuni paesi anglosassoni.E' inutile dire che se poi il carcere riuscisse a farci riavere di nuovo dei cittadini italiani veramente "redenti" sarebbe il massimo. Ma anmcora siamo lontani da una simile possibilità. Ma che almeno il carcere non sia come è purtroppo spesso oggi, una sorta di "università del crimine" dove si entra magari per caso e si esce delinquenti DOC.
Il governi stà per varare un pacchetto "sicurezza". Mi auguro che tenga conto della difficile situazione delle carceri. và bene rispedire i delinquenti irregolari stranieri fuori dall'italia, sarebbe invece una grande stupidata far arrestare TUTTI GLI IRREGOLARI a prescindere dalla loro attività. Tra l'altro questo paralizzarebbe tutta l'attività della giustizia, e farebbe letteralmente esplodere il problema carcerario. Lo stesso Avv. Pecorella, sì uno dei legali di Berlusconi, si è detto molto contrario ad eventuali leggi in proposito.
Il rispetto della dignità umana deve essere sempre alla base di ogni provvedimento. Speriamo bene...
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