Le ultime strampalate dichiarazioni di Berlusconi su calciopoli che sarebbe tutta una montatura sono indicative dell'uomo. Vogliamo provare a parlarne una volta tanto senza condizionamenti politici "pro" e "contro"?
Che strano personaggio Berlusconi nel panorama italiano! Un uomo amatissimo ed odiatissimo dagli italiani, in fin dei conti per lo stesso motivo: perchè incarna certe italiche caratteristiche.
Racconta bugie senza essere ipocrita, si gonfia come un pavone dopo un successo e non sopporta di essere contraddetto <si contenga!> .Ha un rapporto molto ma molto conflittuale con la cultura, ama gli stereotipi dei modi di dire comuni, talvolta straparla su argomenti a lui perfettamente sconosciuti come fà qualsiasi italiano al bar, e via di questo passo...
L'italiano medio non ha difficoltà nell'identificarsi in lui, con più di un pizzico di invidia per la bella moglie e le notevoli sostanze economiche... Del resto un popolo che premia ogni anno come film più visti i filmazzi di natale non credo possa avere poi remore nell'acclamare il suo Silvio.
Capace di fare le corna mentre è nel gruppo dei principali statisti di tutto il mondo intenti a farsi riprendere per la foto-ricordo. di raccontare barzellette, senza vergogna nelle molte gaffes fatte anche a livello internazionale, alcuni delle quali rimaste celebri.
Il suo maggior pregio politico (forse l'unico, per la verità): aver fatto da collante per uno schieramento di centro-destra che altrimenti non sarebbe proprio esistito. Di questo bisogna darne atto ed è la sua grande forza che gli permette ancora adesso ad essere il leader di fatto della ex-coalizione.
Inoltre ha portato un modo irrituale di presentarsi per un politico, in mezzo ad uno scenario fatto di sepolcri imbiancati se non ex-burocrati di partito o di sindacato (l'elenco è lungo, và da Veltroni a D'Alema, Fassino ma anche le più alte cariche dello stato, ecc ecc). Lo stesso Prodi cos'è altro se non un burocratisauro della prima repubblica, autore di mille misfatti nel campo delle partecipazioni statali. Invece lui, il Berlusca, viene dall'imprenditoria, un pò troppo, d'assalto.
Mentre gli altri hanno fatto i soldi andando in politica lui è andato in politica perchè aveva fatto i soldi. insomma, un'anomalia nel panorama italiano. Bassetto, non bello, stempiato, non particolarmente intelligente, ma anche presuntuoso al punto giusto, retore del politically (in)correct, Berlusconi, appare agli osservatori stranieri, una specie di Homer Simpson in salsa italiana che si è trovato improvvisamente in mezzo ai riflettori della politica quando, da giovane, avrebbe preferito i riflettori di un palcoscenico, magari a cantare o a raccontare barzellette...
Ultimamente più che mai si è fatto guidare dal marketing, ha creato dal nulla un nuovo partito spacciandolo per un "partito nato dal basso(!!)", ha demolito la casa della libertà con la speranza di fare a destra l'assopigliatutto, insomma si è dato da fare visto che i sondaggi avevano mostrato tutta la debolezza di forza italia.
Anche le ultime sue uscite, incredibili, su calciopoli, vanno inquadrate nella sua spasmodica ricerca del consenso. Dopo avere reso felice il popolo milanista ha voluto dare un contentino anche a quello bianconero. Mica stupido, il nostro, sà che il calcio "tira" oggi molto più della politica ed è più facile mietere facili consensi parlando di calcio, o di calciopoli, che di politica.
E voi, che ne pensate?
certo che è uno che cambia look quasi più velocemente che idee in politica, vallo a capire
Scritto da: paz83 | 12/18/2007 a 13:15