Passeggiando nei pressi di S. Maria in Trastevere, essendo arrivato presto per un'appuntamento a cena con degli amici, mi sono imbattuto in uno stranissimo locale che sembrava, ad un primo sguardo distratto, un locale in ristrutturazione.
Sono entrato dentro, curioso, come al mio solito, e mi sono sentito subito come Alice che entra nel paese delle meraviglie. Il mio sguardo, ma anche le mie emozioni, sono state accolte da un'esplosione di colori materici, espressi in varie forme e che mi hanno immediatamente emozionato. Un pugno di emozioni allo stomaco. Giuro che una cosa del genere mi è capitata solo al cospetto di grandi capolavori. Non sò se Eughen sia un vero genio dell'arte, un maestro supremo, è evidente però che riesce a saltare ogni barriera intellettualistica per arrivare al fondo emozionale. Impresa che in genere riesce solo ai grandissimi.
Pensare che pochi minuti prima ero entrato in altre presunte "gallerie d'arte" che esponevano la solita robetta sciapita, senza arte nè parte, frutto della squallida mancanza di cultura artistica che spesso attanaglia i cosiddetti "mercanti d'arte nostrani".
Invece da questo "strano" artista, Eughen, che si presenta con grande modestia e semplicità, in un buchetto che definirlo galleria è un eufemismo, con opere pittoriche e scultoree ammonticchiate senza un apparente ordine, ecco da questo piccolo grande uomo sono entrato in un mondo magico ed incredibile.
Sì, sono veramente innamorato di questa arte fuori dal tempo, che riporta il 500 ed il 600 all'impressionismo per stravolgerlo e farne un cosa completamente diversa, autentica. in un panorama di arte moderna dove l'AUTENTICITA' è un lusso superfluo, Eughen ci insegna dove può portare un percorso artistico ultratrentennale, quando l'artista si libera delle catene delle convenzioni, dei compromessi, del consumismo.
Basta, và, non sono un critico d'arte e non voglio annoiarvi oltre. Vi invito ad andarlo a trovare, a Vicolo del Bologna, 36 (Roma - zona Trastevere).
Mi dispiace non potervi mostrare qualcosa ma ero senza macchina fotografica e telefonino scarico, ho preso dei suoi depliant che però non rendono assolutamente la sua arte.
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