Può sembrare strano questo post per chi ha letto miei interventi molto duri verso certe posizioni della Chiesa , ma l'accanimento verso Padre Pio di molta gente, tra i quali "sedicenti studiosi" non lo sopporto proprio.
Non è mia abitudine criticare un libro senza averlo letto e quindi continuerò a non farlo, ma purtroppo dell'ultimo libro di Sergio Luttazzo su Padre Pio non posso non parlarne in quanto ho letto gli articoli sul Corriere della Sera che in qualche modo sponsorizzavano il libro stesso.
Ebbene, sono rimasto disgustato per il fatto che questo storico abbia messo insieme tutte le dicerie più malevole, pettegolezzi e altro lordume, tutte cose stravecchie e già passate sotto i vigili occhi della Chiesa, che sappiamo che è molto attenta a non proclamare santo un volgare imbroglione come viene dipinto da questi articoli del Corrierone.
Si parla ancora dell'acido fenico acquistato, si dice, per procurarsi le ferite, (e che invece all'epoca era il disinfettante più usato), si parla di storie di donne (addirittura girarono dei fotomontaggi di Padre Pio con alcune donne), della pessima opinione che sembra avesse Papa Giovanni XXIII per Padre Pio.
In più subdolamente si dice che un gerarca fascista dell'epoca aiutò Padre Pio in alcuni momenti difficili (stai a vedere che adesso Padre Pio fu anche un seguace di Mussolini).
Insomma questo un sacco di immondizia gettato addosso ad un Padre Pio che in realtà conquistò l'animo di tanta gente, povera, ricca, benestante, disperata, laureata o analfabeta solo perchè sapeva "leggere dentro i cuori". Ho conosciuto persone che sono andate da Padre Pio e tutte sono rimaste colpite da questa sua capacità. Mi dispiace per questo sedicente storico e per il Corriere della Sera che abbiano preso una cantonata del genere. E poi, onestamente, da uno storico di origine ebraica forse non ci si poteva aspettare altro, forse per lui è impossibile accettare che un umile cappuccino che abbia avuto una vita così sofferente in vita possa essere diventato addirittura Santo, però onestamente certe affermazioni risultano veramente gravemente offensive.
Ed anche il citare Padre Gemelli, grande accusatore di Padre Pio, non è che faccia un gran bene alla verità. Perchè Padre Agostino Gemelli, che era andato da Padre Pio per esaminarlo, non fu ben accolto da quest'ultimo. Infatti Padre Pio non volle valle farsi da lui esaminare e Padre Gemelli, infuriato per il rifiuto, tornò al Vaticano dicendo che Padre Pio aveva seri problemi psicologici e che quindi, facendola breve, era un impostore.
Peccato per i detrattori di Padre Pio che tutti i medici che lo esaminarono ed esaminarono le sue ferite non solo non trovarono prove di un suo inganno ma divennero poi suoi fedelissimi sostenitori.
E' altrettanto ovvio che tutto il mercimonio intorno a Padre Pio, anche truffe organizzate a suo nome, non riguardarono mai l'umile cappuccino, che visse sempre in isolamento e povertà ma personaggi dell'entourage o del tutto esterni che cercarono di approfittarne per lucrarci sopra. Ma questa è un'altra storia...
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