Ieri ho incontrato Giacometto che mi festeggia: "Ah Ingegnè, ci aveva raggione, lo sà, er libbro der signor Olivero me ha pijiato proprio" "Allora c'avevo raggione io che è tutto un piaijanculo 'sta politica italiana..."
Eh si. Ho prestato a Giacometto l'ultimo libro di Oliviero Beha, dal titolo: " Come resistere nella palude di ITALIOPOLI" o solamente: "ITALIOPOLI".
Beha è uno dei pochi giornalisti che, pur tenendo la schiena dritta, riesce ancora a lavorare ed anzi a sfornare libri interessanti. Come ho iniziato a leggerlo ho pensato: "ma questo è quello che dico io da anni". Sì, ha messo nero su bianco la situazione Italiana. Italia paese mafioso ma non solo e non tanto perchè paese di Provenzano o Riina ma perchè patria di ben più pericolosi personaggi: I maggiori personaggi politici e dell'economia come dello sport e dell'informazione, come dello spettacolo, sono infatti legati a filo doppio dallo stesso esercizio "mafioso" del potere.
Pensavo di essere un pazzo a pensare certe cose. Invece ho delle conferme piuttosto autorevoli. Che vengono da questo ficcante pamphlet che spara su tutti senza pietà, senza guardare destre o sinistre di sorta, in quanto il potere accomuna tutti senza distinzione di bandiere.
L'italia esce fuori come un' ORRENDA PALUDE nella quale nuota non soltanto il Caimano ma anche quelli che fanno finta di dargli addosso ma che sono ormai diventati anche loro degli ottimi animali di palude e riescono ad "inguattarsi" e a voltolarsi nel fango senza molta fatica.
Ce n'è per tutti, ma proprio per tutti. Non si salva quasi nessuno in questa italietta dove i cittadini faticano sempre di più ad arrivare alla fine del mese e non contano più nulla, neanche quando votano sono più tanto liberi. ( a proposito, andate a firmare i referendum, vi prego..).
la MAFIA è la resistenza cronica ai cambiamenti, se si cambia qualcosa è solo perchè gattopardianamente "Tutto si cambia perchè nulla si cambi".
Questa Italia da Basso Impero è quella di calciopoli, quella dell'indulto, è quella saccheggiata dai politici e dagli amici dei politici, che si vedono regalati aziende exmunicipalizzate o ex statali privatizzate e dopodichè "private" o per meglio dire "spolpate" dei loro patrimoni (l'iter di Telecom è sintomatico ma non è l'unico). Ed in questa corsa a "mangiarsi e spolparsi l'italia" se per i berluscones è un fatto di dna per gli altri è un fatto comunque "naturale. Il come ha gestito in passato le aziende parastatali Prodi è alquanto sintomatico...
Ed il potere economico-mediatico di Maurizio Costanzo?
E le braghe calate del 99,9% dei giornalisti, tutti presi dal diffondere le veline del potere?
In questo non conta destra, sinistra, centro. Di fronte ad un piatto di pastasciutta, si fà per dire, come ci insegna il buon Trilussa, la politica trova sempre un accordo..
E poi ci sono altre piccole e grandi denunce.
Un bravo! quindi ad Oliviero Beha
ecco alcuni suoi link:
Ciao a tutti. L’altro ieri stavo pistolando su internet e visitavo i siti alternativi: Grillo, Ricca, Travaglio e infine Beha. Ebbene scopro che di lì a 2 ore averi potuto ascoltare sia Beha che Travaglio in riva al mare, vicino a Ravenna, all’interno di uno stabilimento balneare. Parto ed arrivo in tempo per l’inizio della esposizione di Travaglio che, con Beha, ha parlato di “Intercettazioni e informazione”. Ebbene, questa accoppiata mi è piaciuta, hanno sviscerato l’argomento ed hanno anche parlato dei rispettivi libri “Uliwood” e “Italiopoli”. Siccome i giornali locali non ne hanno parlato, ho pensato di pubblicare un resoconto sulla serata sul mio blog http://pandemia.blog.tiscali.it/
Grazie per l’attenzione
Pandemia 1918
Scritto da: Pandemia 1918 | 07/13/2007 a 00:57
La Gabanelli è l'unico/a giornalista-video con "le palle" esistente oggi.
Scritto da: alex | 07/12/2007 a 11:56
Intanto vi ringrazio per i vostri graditissimi e benevoli commenti (si fà quel che si può). Io vorrei che tra i bloggers che hanno veramente voglia di rivoltare le tante falsità che girano nel mondo di oggi, in ogni campo, si formi una specie di "collaborazione" per sostenere campagne di giustizia, di verità, per aprire gli occhi alla gente e per capire noi stessi. Io non credo di essere portatore di verità ma di dubbi sì. Tanti dubbi, E' meglio avere tanti dubbi e poche verità che viceversa... Vi saluto quindi e spero che ci siano occasione per risentirci presto. Per l'Email richiesta da BOjS basta andare sulla colonna destra del blog e dopo il calendarietto c'è la scritta "scrivimi". Basta cliccarla o andandoci sopra col mouse si legge comunque l'indirizzo Email. ciao
alex
Scritto da: alex | 07/08/2007 a 21:55
Sosteniamo Beha e i veri giornalisti veri come lui, che magari non si vedono spesso, ma informano su come il nostro paese delle meraviglie oramai si sta disintegrando a colpi di truffe, bugie, mafie e tanto altro. Oltre a Beha, voglio fare i nomi di Marco Travaglio, Peter Gomez, Piero Ricca, Elena Gabanelli, giornalisti che sanno fare veramente il loro mestiere, sapendo di rischiare, non come i servitori lecchini del potere! Sosteniamoli, non lasciamoli soli.
PS: Comlimenti per il tuo blog, veramente ben fatto, lo seguirò con molta attenzione e ti ringrazio per i tuoi complimenti per il mio.
Scritto da: libero83 | 07/08/2007 a 18:18
Ciao carissimo Alex,
sto prvando a contattarti da un paio di giorni ma non riesco a postare nulla.. mi dà sempre errore.. forse questa volta ci riesco ;)
Grazie per avermi visitato su intermatrix.blogspot.com e del link.
Stessa cosa farò io con il tuo bellissimo e interessatissimo Blog.
Gradirei parlare con per email è possibile? Come facciamo?
Non desidero lasciare quì il mio indirizzo email.
Ho varie cose da comunicarti.
Fammi sapere e fatti sentire.
Ti saluto con sincerità.
#B o j s#
Scritto da: # Bojs # | 07/08/2007 a 18:06