Approfitto di un'osservazione di Pasquale sul post precedente per parlare della situazione italiana, più ombre che luci e molte, troppe, contraddizioni:
Beh l'Italia è un paese un pò particolare, da una parte il liberismo selvaggio che rende difficile la vita a tanti giovani precari che non possono aprire un mutuo e metter su' famiglia, da una altra uno stato burocrate ed impiccione che strangola tanti piccoli impresari o piccoli professionisti con l'insieme di tasse + burocrazia + corruzione (l'italia ha un tasso di corruzione molto vicino ai paesi del terzo mondo). Ma al contempo l'Italia è anche uno dei paesi con maggiore evasione fiscale.
Poi l'Italia è il paese dell'assistenzialismo selvaggio, del posto fisso statale. Ma a fronte dei tanti dipendenti pubblici, una forte corruzione dei vertici dello STATO e degli ENTI STATALI fa sì che gli enti pubblici spesso tengano senza lavorare i propri dipendenti per dare il lavoro all'esterno a consulenti raccomandati. Questo accade AL COMUNE DI ROMA e da molte altre parti. Amministrazioni di sinistra e di destra unite nel malcostume e nella corruzione.
Certo non abbiamo per questo proprio la necessità di rivedere all'opera le Nuove BR, le mie letture giovanili mi dicono che l'unica RIVOLUZIONE è quella che si può fare cambiando sè stessi. Cambiare sè stessi per cambiare il mondo. Utopia? forse. Ma meglio di uccidere a destra e a manca "presunti avversari politici" ed infilarsi in deliri ideologici che non sortiscono nessun utile effetto.
Commenti