Questa notizia mi ha fatto andare ai pazzi…. Ma andiamo con ordine.
Prima notizia:
Il giorno 1 gennaio del 2007 un Boing 737-400 della compagnia Adam Air, con 112 persone a bordo, 106 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, nel corso di un viaggio nelle linee interne dell’Indonesia, improvvisamente scompare dagli schermi radar, un’ora prima dell’atterraggio, dopo aver lanciato segnali di richiesta di soccorso. L’aereo, che stava attraversando una zona impervia dell’isola Sulawesi sembra sparito nel nulla. Al momento vi erano forti precipitazioni.
Questa è la notizia iniziale. Sembrava il solito triste prologo dei uno dei tanti incidenti aerei che capitano ogni anno nel mondo.
(i parenti in angosciosa attesa)
Seconda notizia:
Il giorno 2 gennaio le telescriventi di tutto il mondo battono una nuova notizia: l’aereo è stato trovato, dice il comandante della polizia locale Genot Hariyanto. I pezzi del velivolo sono sparsi inel raggio di molti chilometri. Dodici dei passeggeri sono sopravvissuti. Il luogo del disastro è a 4 ore di macchina, seguendo un tortuoso e difficile percorso, da Polewali. I sopravvissuti sono stati portati a piedi all’eliporto del villaggio di Rangoan, il più vicino all’area del disastro. Le notizie dicono che i sopravvissuti sono stati portati con l’elicottero a Makassar per le prime cure. Queste notizie provengono da agenzie locali avendo come fonti le autorità militari indonesiane.
Terza notizia, la più scioccante per i poveri familiari dei dispersi:
Non è vero niente, il ministro dei trasporti Hatta Radjasa, farfuglia scuse con gli (stupefatti) parenti dei passeggeri: non è stato trovato nessun aereo e quindi non è stato ricoverato nessun sopravvissuto, le forze armate cercano dappertutto, in mare, sulle montagne ma ancora non si è trovato nulla. Si serca con aerei, navi. Nella zona vi è ancora del forte maltempo.
Da allora ancora nessuna notizia. Intanto in Indonesia infuocano le polemiche, non solo per l’ambiguo comportamento delle autorità, ma anche per gli scarsi controlli lamentati da alcuni esperti in seguito alla deregulation degli anni novanta quando, dopo una forte crisi del settore, erano nate nuove compagnie private. L’aereo, vecchio di 17 anni di servizio, aveva sulle ali 45.371 ore di volo ed avrebbe dovuto passare i controlli periodici proprio a fine mese. L’ultimo controllo del 2005 non aveva segnalato nessun problema. Per la cronaca i motori di questo aereo sono il modello CFM56-3C1 della General Electric.
Il fatto è che ad oggi l’aereo non è stato trovato, tutte le ipotesi sono possibili, anche quelle più fantasiose. A me qualcosa “non sconfinfera” . In tutta questa la vicenda vi sono molti lati oscuri….
Staremo a vedere
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