Piergiorgio Welby: il dramma di una persona disperata, condannata a morte senza appello dalla malattia, distrofia muscolare progressiva, che sopravvive soltanto mediante l'ausilio di un ventilatore polmonare.
C'è polemica sull'eutanasia in questo momento in italia ma secondo me qui più di eutanasia occorrerebbe parlare di accanimento terapeutico. L'eutanasia presuppone di togliere la vita ad una persona che comunque è capace di vivere con i suoi mezzi vitali, qui invece la persona senza l'ausilio delle macchine non potrebbe vivere. La cosa eclatante è che la persona in questione è ben cosciente e ha chiesto appositamente a tutti, dal presidente della Repubblica alle altre Autorità dello Stato, al Ministro della Salute Livia Turco, di staccare questa spina.
Dispiace che una persona così in gamba abbia deciso di farla finita però sappiamo bene che è una persona condannata comunque ad una fine molto prematura e quindi si tratta solo di diminuire il periodo di atroce agonia.
La VITA è un bene primario ma lo è ancora di più la DIGNITA' DELLA VITA. Se la malattia stravolge il proprio diritto ad una vita dignitosa credo che si possa avere il diritto di fare una richiesta del genere, tanto più che la speranza di guarigione è pari allo 0%.
Certo, è un argomento da trattare con estrema cautela, quello dell'eutanasia, capisco il timore di molti, in quanto non può voler dire sbarazzarsi di malati terminali "scomodi" per la società o per i familiari. In questo occorre stare ben attenti. Ma un caso del genere è puro "accanimento terapeutico".
Certo è un peccato che una persona così intellettualmente viva come Piergiorgio Welby sia costretto da una terribile malattia ad una scelta del genere. E' in fondo comunque una sconfitta della scienza medica che rincorre affannosamente molte malattie di cui non riesce a capire quasi nulla.
Personalmente ho dato la mia solidarietà nel sito www.lucacoscioni.it. Mi piacerebbe se chi leggesse queste righe desse un suo parere, grazie! Prossimamente vorrei parlare di malattie incurabili e del nostro rapporto con la morte. Ogni tanto è bene affrontare argomenti più seri.
Il sito di Piergiorgio Welby è il seguente, potete andarci per dare solidarietà:
http://www.calibano.ilcannocchiale.it
Novità del giorno 11-12:
La Procura di Roma ha detto che è sacrosanto il diritto di Welby a farsi staccare la spina me che i giudici non possono obbligare i medici a farlo. Deve prevalere sempre la "deontologia professionale del medico" nella sua decisione di come comportarsi in proposito.
Commenti