La morte di Merola, pace all'anima sua, che sicuramente era un grande artista ma interpretava un genere che a me non piace, mi fà venire in mente un'altro artista, di tutt'altro genere. Sì, una strana associazione mentale, di quelle che ti fanno passare per matto, ha messo insieme 'o zappatore al "Zappa" per eccellenza, ovvero il vecchio Frank Zappa. Nella mia profonda ignoranza musicale non possiedo alcun disco di Frank Zappa, nè posso indicare un titolo, sò solo che ho sentito diverse sue produzioni, estremamente diverse l'una dall'altra, unite dal filo rosso della GENIALITA'. Zappa credo sia stato uno dei pochi artisti che, per non ripetersi, come fanno quasi tutti, è riuscito a ricreare ogni volta una musica diversa volta per volta, con grande ironia e grandissima musicalità. Se qualcuno di passaggio qui mi potesse consigliare un paio di titoli che preferisce mi farebbe cosa gradita. Zappa è uno degli musicisti più realmente anticonformisti. Pensate che l'unico titolo che mi ricordo non è molto bello da dirsi, è "stink foot" (puzza di piedi). Ho sentito delle sue riedizioni di pezzi classici della musica leggera semplicemente geniali, come altre pezzi invece di assoluta avanguardia. M'è venuta voglia di andarmelo a risentire... - Il fatto che con quello che costano i cd oggi è molto raro di andarli ad acquistare... Scaricare non sono capace e trovarli alle bancarelle oltre a non essere legale non si trovano.
Fà piacere vedere quanti ZAPPA_FANS esistano e li ringrazio per i preziosi consigli. Vorrei rispondere a Mara che io non sò se Merola fossr un grande artista o meno. A me non piaceva affatto e lo trovavo l'esempio di una napoletanità ed italianità deteriore. Però era molto popolare tra la gente comune e non voglio essere così arrogante da giudicarlo negativamente. Grazie al cielo nell'universo ce n'è per tutti i gusti e non vedo perchè uno debba insultare i gusti diversi dai propri. Mi dispiace cara Mara ma io non condivido le tue opinioni. Se fosse o meno un grande artista io non sono in grado di dirlo. Ripeto Merola non m'è mai piaciuto ma ho grande rispetto della sua popolarità.
Scritto da: Alex | 11/14/2006 a 15:32
scaricati il concerto di milano dell'82, può essere un buon inizio, fai click con il tyasto desto e salva oggetto con nome: http://www.killuglyradio.com/features/miscellaneous/gilles_friday_boot.php
Scritto da: filippo | 11/14/2006 a 12:26
Personalmente non capisco come si possa definire Mario Merola un grande artista, nè menoi che mai capisco come giornali seri come Repubblica diano un tale risalto alla sua scomparsa. A me sembra un simbolo/ bandiera dell' italianità più becera e contenta di pascersi nella sua ignoranza. E' stato uno dei principali responsabili dell' egemonia della canzone melodico- deficente che è diventata sinonimo della nostra produzione musicale.
Se all' estero siamo ancora considerati un paese di lamentosi piagnoni che intonano do di petto per la mamma strimpellando il mandolino lo dobbiamo anche a lui, e questo sarebbe un motivo sufficente per farlo uscire in sordina. Amen.
Scritto da: Mara | 11/14/2006 a 11:38
Sicuramente ABSOLUTELY FREE (Rock mischiato all'avanguardia russa di Stravinski) ed HOT RATS (Poderosissimo Rock-Prog-Jazz) obbligatori come OVERNITE SENSATION e APOSTROPHE ( Il Zappa-Style all'ennesima potenza)
e consigliato SHEIK YERBOUTI (La matrice pop-Rock-Jazz-demenziale da cui sono nati Elio e Le storie tese). Ma anche....tutti gli altri!!
Scritto da: MICHELE | 11/14/2006 a 10:44
Freak Out e Yellow Shark, l'alfa e l'omega.
Scritto da: gcanc | 11/13/2006 a 21:18