Perchè continuo a parlare del quinto vangelo?
Perchè la chiesa lo ha censurato per 2000 anni, facendo come il fariseo e lo scriba:
Gesù ha detto: "Il fariseo e lo scriba hanno rubato la chiave della conoscenza e l'hanno sotterrata. Così non solamente non sono entrati, ma non hanno lasciato entrare quelli che volevano. Perciò siate prudenti come le serpi e puri come le colombe"
Il Vangelo di Tommaso faceva parte dei manoscritti di "Nag Hammadi", scoperti nei primi anni del 1900 in egitto. E' scritto in copto, probabilmente traduzioni di precedenti scritti in aramaico. A differenza degli altri vangeli, in questo appaiono concetti nuovi: ad esempio quello della "conoscenza":
Gesù ha detto: "Se chi vi guida vi dice: sì, il Regno è nei Cieli, allora gli uccelli del cielo saranno in vantaggio, se vi dicono che è nel mare, allora i pesci saranno in vantaggio, ma il Regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando vi conoscerete allora sarete consci e saprete che siete voi i figli del Padre Vivente. Ma se vi capita di non conoscere voi stessi,allora restate poveri e siete la povertà stessa".
"Conosci te stesso" è uno dei più importanti dettami della tradizione sufi, indù, buddista, zen, per dirne qualcuna. Di fronte a questi insegnamenti la chiesa ha velato, ha negato, ha nascosto, per duemila anni. Ha oppresso l'umanità con "obblighi e doveri" che avevano solo una funzione di "potere" ma non avevano nulla a che fare con gli insegnamenti cristiani. Questo non vuol dire che un buon cattolico non possa essere un uomo di fede e di "buona volontà" ma non si misura questa fede e questa "buona volontà" nè dall'ortodossia nè dal seguire i dettami della chiesa di oggi. Si ha paura di scoprire la divinità che è in noi, si teme di uscire dal limitato ambito ove il credente cattolico si viene a trovare nel seguire i precetti cattolici. E noi continueremo a parlarne anche in futuro.....
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